Nuova palazzina per Assi Giglio Rosso in viale Michelangelo

Il sindaco Renzi: “Una giornata bellissima che rende Firenze più ricca”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2011 20:50
Nuova palazzina per Assi Giglio Rosso in viale Michelangelo

Taglio del nastro ieri da parte del sindaco Matteo Renzi, assieme al vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella, della nuova palazzina del complesso sportivo Assi in viale Michelangelo. Si tratta dell’intervento conclusivo – realizzato in più lotti – che ha restituito alla società biancorossa un luogo degno della sua storia ed importanza. Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente del Coni provinciale Eugenio Giani, numerosi presidenti delle società sportive storiche fiorentine e, ovviamente, quello dell’Assi Giglio Rosso Marcello Marchioni. Il primo lotto, concluso nel 2006 con un investimento complessivo di 1.090.000 euro, ha consentito il potenziamento del verde esistente recuperando le aree occupate dal campo di basket in asfalto e l'area della ex sala da ballo (distrutta da un incendio) all'inizio della curva di via Tacca, la realizzazione della club house (di circa 220 metri quadrati, oltre alcuni loggiati) struttura di ritrovo aperta ai frequentatori dell’impianto ed il recupero ad uso spogliatoi della vecchia casa del custode.

Il primo stralcio del secondo lotto, concluso nel 2009, ha previsto l’esecuzione dei nuovi servizi igienici per gli spettatori, il risanamento delle gradinate, la demolizione dei volumi incongrui edificati nel tempo e la realizzazione di un sistema di percorsi esterni accessibili, di collegamento dal parcheggio superiore sino alla club house. Il secondo stralcio del secondo lotto, appena concluso, è incentrato sulla nuova palazzina sviluppata su due piani. L’accesso all’edificio potrà avvenire sia attraverso gli esistenti ingressi all’impianto lungo il viale Michelangelo, oppure direttamente dal piano pista.

Il primo livello comprende, oltre ad un locale ufficio-reception, un locale di muscolazione ed i relativi spogliatoi e servizi. Il secondo livello dell’edificio, posto a quota di poco superiore al piano pista, è occupato dagli uffici amministrativi e di rappresentanza della società sportiva e dai locali necessari all’organizzazione e la gestione dell’attività agonistica. Sono state utilizzate soluzioni impiantistiche volte al contenimento dei consumi ed all’efficienza energetica del nuovo fabbricato.

La produzione dell’energia termica per l’acqua calda a servizio delle utenze è quella fornita dalla caldaia a condensazione con un impianto costituito da 16 pannelli solari posti in copertura. Il beneficio ambientale è rappresentato dalla riduzione annuale in emissioni di anidride carbonica in atmosfera conseguente al minor fabbisogno di combustibile stimabile in 20.5 tonnellate. Il costo complessivo dell’intervento del secondo lotto (realizzato da CO.AR.I.E.

di Arezzo) è stato di 1.960.000 euro. Il processo di realizzazione ha visto il sequestro su segnalazione dei residenti per abuso edilizio, per via del vecchio Fosso di Gamberaia passante per le fondamenta poi risultato 'tombato' da anni e quindi il Tribunale del riesame ha dissequestrato il lotto. Struttura, la Sede/Palestra, che arriva dopo il nuovo parcheggio e la Club House (più propriamente "ì Barre") già realizzati. Renzi ha detto che "la bellezza delle strutture sportive risiede nella loro funzionalità" ed ha aggiunto che "richiama i colori di Firenze".

Nota personale, la struttura vecchia a sinistra rossa e bianca (colori sociali) richiama i colori di Firenze, quella a destra nuova richiama i colori del sottopasso del Viale Strozzi e del Polo di Novoli. A margine su Della Valle: "Sono felice di aver appreso che la famiglia investirà ancora su firenze. Adesso aspettiamo di leggere nei prossimi giorni questo Patto che intende siglare con la città e sarò ben lieto, se ve ne sarà il modo, di contribuire per procedere insieme sperando di vedere tornare l'entusiasmo attorno alla Fiorentina".

Nardella invece ha definito la struttura "Bellina... Bella dai è bella. La cosa principale è che si sposa con l'ambiente abbattendo di 20 tonnellate l'emissione di CO2 con un sistema di approvvigionamento energetico dalla terra con la geotermia e dal sole con i pannelli fotovoltaici, sarà quasi interamente autosufficiente e non inquinante, è un bel segnale.." A. Len.

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