Tombini tombati e ostruiti

Bomba d'acqua sulla città: si pensa ai danni. Anche in sei scuole. Cruccolini (SeL): “Informarsi per trovare fondi a favore di chi ha subito danni”. Rinviati per maltempo i lavori notturni in viale Strozzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2011 21:16
Tombini tombati e ostruiti

Sono caduti 83 millimetri di pioggia in 3 ore. Circa 200 gli interventi dei vigili del fuoco Vigili del fuoco impegnati complessivamente in oltre 200 interventi per il nubifragio che domenica ha colpito Firenze: rinforzi sono stati inviati anche da altri comandi dei pompieri della Toscana. Sui 156 plessi scolastici di Firenze sono 6 quelli che hanno subito danni per il nubifragio che ieri si e' abbattuto sulla citta' provocando diversi disagi. La situazione piu' critica alla scuola Rodari. Solo 6 dei 156 plessi scolastici di Firenze hanno subito danni per il nubifragio di ieri.

La situazione più critica alla scuola Rodari, visitata questa mattina dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi. Il vento ha trasportato sul tetto dell’edificio materiale vegetale dei platani circostanti: le grondaie sono rimaste intasate, l’acqua piovana è fuoriuscita ed ha bagnato i pannelli perimetrali del contro-soffitto. Nelle prime ore della mattinata gli operai dell’impresa di manutenzione sono intervenuti per rimuovere dal tetto tutto il materiale trasportato dal vento e i pannelli del contro-soffitto che saranno sostituiti sono quando la struttura sarà completamente asciutta.

Secondo i rilievi degli esperti della direzione servizi tecnici del Comune l’acqua infiltrata non ha provocato danni alle strutture portanti dell’edificio e, quindi, compiute le operazioni di pulizia e rimozione dei pannelli bagnati, le classi interessate potranno essere nuovamente aperte. La Rodari, peraltro, è una delle scuole per le quali la giunta di mercoledì scorso, su proposta dell’assessore Di Giorgi, ha approvato lavori di manutenzione straordinaria (per un totale di 190mila euro) che riguarderanno, tra l’altro, la copertura, gli infissi.

I cantieri saranno aperti alla fine dell’anno scolastico. L’altra scuola interessata dal nubifragio è la scuola all’infanzia Agnesi, in centro storico, che si trova ad un piano più basso del cortile esterno: le foglie hanno intasato e ostruito i pozzetti esterni di raccolta dell’acqua che ha inondato il cortile e, successivamente, è tracimata all'interno dell'edificio fino al pavimento delle due sezioni. Asciugata e ripulita l’Agnesi sarà riaperta domani. Problemi di infiltrazioni, anche se in misura ridotta, per le scuole Anna Frank, Marconi e Vittorio Veneto e l’asilo nido Pollicino.

In tutti questi casi le aule sono state subito asciugate e ripulite. A causa delle avverse condizioni meteorologiche previste per le prossime ore, i lavori di notturni di risanamento in programma questa settimana in viale Strozzi sono stati rinviati. L'intervento, che doveva iniziare stanotte, prevedeva la chiusura della semicarreggiata di viale Lavagnini in direzione di viale Strozzi. "Tombini tappati col cemento e ostruiti totalmente da rifiuti -commenta così il consigliere comunale Tommaso Grassi, la foto inviata alla redazione- questa la situazione che si poteva vedere già nei giorni precedenti all'evento piovoso di ieri pomeriggio in giro per la Città.

Avevamo già deciso di verificare lo stato delle caditoie e dei tombini presenti sulle nostre strade nelle scorse settimane e ieri abbiamo avuto la risposta sul loro stato di manutenzione e la conferma che il sistema di smaltimento delle acque sulle strade si è rilevato assolutamente inefficace e inefficiente per una precipitazione piovosa, ormai sempre più tipica del clima che l'Italia sta vivendo ogni anno. Non ci venga a dire il Sindaco o qualche suo Assessore che nessuno se ne era reso conto della situazione e che da oggi in poi il Comune provvederà a porre rimedio alle evidenti e profonde carenze evidenziate.

La situazione che si è venuta a creare a Firenze è pura responsabilità di chi non solo non ha provveduto a levare il cemento dai tombini ma che non facendo più anche la minima ed indispensabile manutenzione ordinaria dei tombini e delle caditoie ha costretto intere zone della Città a stare sott'acqua". “Ieri era la giornata mondiale dell'ambiente, abbiamo cambiamenti climatici forti a fronte di un inquinamento devastante e bisogna come singolo e come istituzioni impegnarsi ad inquinare meno”.

Lo ha detto il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Eros Cruccolini intervenendo oggi in consiglio comunale riguardo il nubifragio avvenuto ieri a Firenze. “Pur facendo il massimo sforzo per prevenire- ha detto Cruccolini- ieri sono caduti 55 ml di pioggia nel giro di un'ora e quindi diventa quasi impossibile prevedere un tale evento, tuttavia la macchina della protezione civile ha funzionato bene e merita i nostri complimenti per la modalità con cui ha affrontato l’emergenza Ci sono zone che storicamente hanno disagi in caso di maltempo come Campo di Marte e Rifredi.

E’ necessario fare un sopralluogo in questi quartieri per acquisire dati sul sistema fognario e fare una maggiore prevenzione, visto l'intensificarsi degli eventi meteorologici sia come frequenza che come intensità. E’ inoltre importante informarsi se ci sono dei fondi a cui accedere in favore di chi ha subito danni dal nubifragio. Penso a chi abita nei seminterrati, ai commercianti e bisogna cercare di capire la causa del blocco della tramvia come si è verificato dalla zona di via del Sansovino fino allaStazione, a fronte della piena efficienza degli autobus".

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