Ipsia Nicolodi, un titolo di studio da spendere nel mercato del lavoro

Il presidente provinciale Unione italiana ciechi Antonio Quatraro ha partecipato stamani all’incontro organizzato dagli studenti dell’Ipsia Nicolodi, un istituto «destinato alla morte» perché lo Stato non formerà più massaggiatori.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2011 13:19
Ipsia Nicolodi, un titolo di studio da spendere nel mercato del lavoro

«Sta per morire un pezzo di storia di Firenze, un luogo in cui i ciechi imparavano una professione e la esercitavano davvero». Il presidente provinciale Unione italiana ciechi Antonio Quatraro ha partecipato stamani all’incontro organizzato dagli studenti dell’Ipsia Nicolodi, un istituto «destinato alla morte» perché lo Stato non formerà più massaggiatori. «Il governo si è dimenticato di noi. E in Italia non avremo più un posto in cui chi non vede potrà fare una buona formazione professionale – prosegue Quatraro -.

Purtroppo la professione del massofisioterapista non è più compresa tra quelle delle professioni sanitarie. Noi stiamo insistendo con la Regione Toscana affinché venga riconosciuto un percorso professionale che consenta a questi giovani di spendere il titolo acquisito nelle strutture private come le terme e le palestre, oppure i centri di riabilitazione e le società sportive». Tra l’altro l’Unione ciechi di Firenze ha creato il primo corso di laurea triennale in Fisioterapia. Si trova a Firenze, all’interno della facoltà di Medicina.

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