All'improvviso Dante, 100 canti per Firenze

L’appuntamento è per sabato prossimo, 21 maggio, a partire dalle 15.30 Sono 1151 cantori che partecipano da protagonisti e come consueto reciteranno l’intera Divina Commedia nell’arco di un pomeriggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2011 18:43
All'improvviso Dante, 100 canti per Firenze

Firenze - Trentatré alberi in Piazza Santa Croce: l’allestimento di una straordinaria piccola ‘selva’ è una delle novità della VI edizione di 'All'improvviso Dante' 100 canti per Firenze che quest’anno si svolge nella piazza dominata dalla statua di Dante Alighieri, il cui sguardo seguirà l’evento nonostante i lavori di restauro in programma. L’appuntamento è per sabato prossimo, 21 maggio, a partire dalle 15.30 Sono 1151 cantori che partecipano da protagonisti e come consueto reciteranno l’intera Divina Commedia nell’arco di un pomeriggio.

La performance corale che nasce dalla straordinaria opera del padre della lingua italiana quest’anno è resa ancor più significativa dalla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, nell’ambito dei cui festeggiamenti rientra anche il progetto, come sempre ideato e organizzato dall’Associazione Culter e realizzato grazie al contributo di ARCUS SPA, Comune di Firenze, Assessorato Politiche inclusive Comune di Prato e Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con le sponsorizzazioni di Toscana Energia, Brunello Cucinelli, Aziende Vivai Fiorentini e Vivai Piante Menotti Melani - che offrono gentilmente i 33 alberi - collaborano inoltre gli studenti dello IED di Firenze che curano la scenografia della ‘selva’. E niente di più formidabile, per festeggiare la Nazione finalmente unita, che celebrarne la lingua scelta come quella di tutti, da nord a sud, nella sua espressione più alta e intensa, quella della Divina Commedia.

Il Poema diventa infatti il filo conduttore per raccontare l’intera Italia, attraverso la sua storia, le sue debolezze, ma anche la sua grandezza artistica e umana, molti sono infatti i partecipanti provenienti da varie regioni italiane. Come sempre magistralmente preparati e guidati da Franco Palmieri, direttore artistico della performance, i cantori sono persone comuni e personalità di spicco, scolaresche, appassionati e semplici amatori, fra cui da quest’anno anche 21 detenuti della Casa Circondariale di Prato.

Tutti uniti dall’amore per la poesia immortale di Dante e dalla voglia di trasmetterne la bellezza ai passanti, ai turisti, all’intera città. Si incomincia alle 15.30 in Piazza Santa Croce con la lettura del I Canto dell’Inferno, si prosegue alle 16.00 con i 33 Canti dell’Inferno, per poi continuare alle 17.00 con il Purgatorio e riprendere alle 18.00 con il Paradiso. Alle 19.30 è prevista la suggestiva conclusione con la lettura corale del XXXIII Canto del Paradiso declamato dai 1151 cantori protagonisti sul Sagrato della Chiesa di Santa Croce. Le cifre: 100 canti, 14.233 versi, 1 piazza, 33 alberi, 47 classi di 22 scuole, fra cui 13 intervenute da fuori Firenze, 4 location esterne, 740 ore di laboratorio, 162 stranieri, 5 anni il cantore più giovane, 82 il cantore più anziano.

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