Non puoi permetterti l'affitto dell'ufficio? C'è ' work hub'

Aprirà a giugno un “work hub”: postazioni di lavoro a basso costo per chi non può permettersi l’affitto di un ufficio. Giachi: “330 domande per 35 posti a 300 euro al mese, un abisso di bisogno tra i giovani”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2011 18:59
Non puoi permetterti l'affitto dell'ufficio? C'è ' work hub'

Firenze - “Abbiamo ricevuto 330 domande per 35 posti da stagista retribuito a 300 euro al mese per tre mesi. E’ il segnale di un abisso di bisogno tra i giovani”. A parlare è l’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi, intervenuta questa mattina a un seminario in tema giovani e occupazione all’interno della manifestazione “Dammi il 5!”, in corso nel Quartiere 5 fino al 6 maggio. Il riferimento è a un bando comunale recentemente emesso. “Dobbiamo sostenere la creatività – continua la Giachi – ma in modo che diventi fonte di occupazione”.

A questo proposito l’assessore fa riferimento al Progetto Switch, associazione culturale che riunisce artisti, musicisti, curatori e attivisti per promuovere attività e iniziative culturali. “A giugno alcuni ragazzi del Progetto Switch daranno vita a un nuovo progetto, Multiverso – spiega l’assessore - : si tratta di un hub di multiworking, un luogo con diverse postazioni di lavoro da mettere a disposizione a basso costo a tutti quei giovani che non possono permettersi l’affitto di un ufficio”.

Una sorta di “incubatore di imprese giovani” realizzato in questo caso non da un ente pubblico, ma da un privato. Non solo un temporary office, dunque, ma uno spazio di condivisione che va oltre al livello fisico e guarda verso uno stesso mercato e una carta dei servizi comune. L’esperimento Multiverso partirà a giugno in via Campo d’Arrigo. “Dammi il 5!”, promossa dal Comune di Firenze e dal Quartiere 5 e organizzata dalla Cooperativa sociale Il Cenacolo e dal Consorzio Co&So, è una manifestazione in 5 giorni, dal 2 al 6 maggio, che si svolge nei luoghi simbolo del quartiere.

Attraverso seminari (mattina) e momenti ludico-creativi (pomeriggio), cerca di coinvolgere giovani e meno giovani nelle tematiche dell’educazione a 360°.

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