Santo Spirito, un parcheggio in area pedonale

Uno dei 100 luoghi di Matteo Renzi dove è in corso il rifacimento del lastrico in pietra. Area pedonale del centro storico definita "gioiello" ed invece invasa dalle auto che su quel lastrico parcheggiano in modo indisturbato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2011 08:55
Santo Spirito, un parcheggio in area pedonale

Si tratta di una delle piazze presenti nell'elenco dei 100 luoghi del sindaco Matteo Renzi definita dall'Amministrazione comunale un "gioiello" tanto da tenerla in "seria e stretta considerazione" con interventi di riqualificazione mirati, come ad esempio il rifacimento del lastrico in pietra attualmente in corso. "A cosa serve rifare la pavimentazione dell'area pedonale, se poi la sera è piena di macchine che parcheggiano indisturbate contribuendo alla disconnessione delle pietre?" la riflessione non è di un professore di urbanistica, e neppure di un addetto alla manutenzione, ma di un uomo della strada, uno dei tanti 'senza fissa dimora' che gravitano nella piazza salotto. Non la pensano diversamente i residenti che lottano quotidianamente con il degrado perenne, con l'assenza di decoro dovuta ai continui bivacchi.

"Si ostinano ad identificarla come piazza caratteristica, ma caratteristica di cosa?" sbotta una signora che abita da sempre in una delle strade che sfociano in Santo Spirito. Il cartello "Area pedonale" è ben visibile all'ingresso della piazza, ma nessuno pare curarsene, e nessuno vigila che la segnaletica venga rispettata. In una sera di normale frequentazione di locali e di struscio fiorentino, con la Ztl in piena attività, ci troviamo davanti allo spettacolo "gioiello" di un bel parcheggio abusivo autoregolamentato. Cosa pensate delle Notti Bianche? "Mi prende in giro? - commenta un anziano signore in bicicletta - per i locali è sicuramente una buona cosa, noi invece ne passiamo tante di notti bianche e non son quelle a risolvere i problemi.

Deve sapere che una volta avevo degli amici qui attorno, adesso, tra quelli che son morti e quelli che si son avvicinati ai figli che abitano fuori città, siam rimasti davvero in pochi" Discutere dei 100 luoghi ed invitare le persone ad esprimere commenti più o meno opportuni su come cambiare la città può dare sicuramente l'impressione di avere a cuore il problema "Parliamone, parlatene", ma fare qualcosa è ben diverso. Dare un'idea di un interesse sensato e valido ai fini del miglioramento non sarebbe sbagliato, così come potrebbe non esserlo far rispettare le regole, vigilare, dare il buon esempio ed attirare non solo il turismo di passaggio, ma invogliare al ritorno alla vita rionale. Ecco come si presenta la piazza pedonale di sera:

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