Card Musei, Grassi: 'Raggiunto l'allargamento del circuito anche al Duomo'

"Attuata una mozione da noi presentata e fatta propria dalla Commissione Cultura" sottolinea il consigliere comunale del Gruppo Spini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2011 13:32
Card Musei, Grassi: 'Raggiunto l'allargamento del circuito anche al Duomo'

“Con l’ampliamento del circuito della Card dei Musei al Campanile, alla Cupola, alla Cattedrale, al Battistero e al Museo dell’Opera del Duomo si è attuata una mozione da me presentata nel 2010 e approvata dalla Commissione Cultura nel settembre scorso – afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi esprimendo soddisfazione per la felice novità. La Firenze Card si allarga anche ai cinque monumenti del Duomo: Battistero, Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, S.

Reparata e Museo dell’Opera hanno deciso infatti di aderire all’iniziativa inaugurata lo scorso 25 marzo grazie all’accordo firmato tra il Comune di Firenze e il ministero per i Beni e le attività culturali. L’adesione è stata deliberata dal consiglio di amministrazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, che ha accolto l’invito rivolto da Palazzo Vecchio. La tessera dura 72 ore dalla prima attivazione e consente l’accesso agevolato ai musei, ville e giardini storici della città, tra i quali – oltre ai 5 di prossima adesione - gli Uffizi, la Galleria dell'Accademia, il Bargello, Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio. Con la card è possibile visitare le collezioni permanenti, le mostre e tutte le attività organizzate nei musei appartenenti al circuito, senza fare code e senza prenotazione. Con la stessa carta, nelle 72 ore di validità, è possibile utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico locale della città, inclusa la tramvia.

L'adesione dei nuovi musei sarà perfezionata nei prossimi giorni. “Siamo impazienti - continua Grassi - che questo accordo possa concretizzarsi non solo con un protocollo d’intesa ma anche col quadro economico, e su questo sottolineiamo la necessità che il Comune utilizzi questa occasione per garantire che parte degli introiti di Stato, Sovrintendenza e Opera possano rimanere alla città, casomai attraverso un fondo da utilizzare per migliorare i servizi ai fiorentini e ai turisti: questa la nostra richiesta che ci sentiamo di portare avanti e che sarà oggetto di una mozione che sottoporremo all’attenzione del Consiglio.” “Adesso siamo fiduciosi di vedere concretizzata anche l’altra nostra richiesta che impegnava il Sindaco e l’Amministrazione che prevedeva venisse messo a disposizione per le visite ai monumeti dell' Opera del Duomo un biglietto cumulativo a prezzi agevolati e scontati, prevedendo la possibilità di effettuare la prenotazione e prevendita tramite internet o per telefono.” – conclude Grassi

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