Trasmissione telematica per i progetti degli impianti tecnologici

Sottoscritto un protocollo d’intesa Comune-Ordini professionali. L’assessore Saccardi: “Una semplificazione burocratica a vantaggio di utenti e personale comunale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2011 23:17
Trasmissione telematica per i progetti degli impianti tecnologici

Ridurre considerevolmente la presenza di archivi cartacei sostituendoli con pratiche e procedure informatizzate, gestire in modo più agile i database, andare quindi verso una semplificazione burocratica a tutto vantaggio degli utenti e del personale comunale. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa per la trasmissione telematica dei progetti per gli impianti tecnologici ubicati nel Comune di Firenze, sottoscritto oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore all’ambiente Stefania Saccardi con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze rappresentato da Alberto Giorgi, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze rappresentato dal presidente Mario Perini, il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Firenze rappresentato dal presidente Giampiero Giovannetti, il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Firenze rappresentato dal Presidente Stefano Nicolodi, l’Associazione Piccole Aziende della Progettazione (APAP) rappresentate dal presidente Giuseppe Moschi, il Collegio Ingegneri della Toscana rappresentato dal presidente Gennaro Tampone.

Da lunedì prossimo partirà una fase sperimentale di 6 mesi nella quale i vari ordini professionali hanno indicato 2/3 “utenze amiche” che inizieranno ad utilizzare – tramite password e credenziali di accesso – le nuove procedure, indicando al Comune gli eventuali limiti o correzioni da apportare. Esaurita questa fase le procedure innovative saranno estese a tutta l’utenza. “Tra i compiti del personale della direzione ambiente – ha spiegato l’assessore Saccardi – c’è anche quello di accogliere pratiche relative a progetti elettrici e termici, dichiarazioni di conformità, attestatati di certificazione energetica, che nel 2010 ha superato le diecimila pratiche.

Una mole di lavoro rilevante non solo per i dipendenti della direzione, ma anche per i professionisti. La sottoscrizione di questo protocollo che avvierà la fase di sperimentazione porterà quindi a una semplificazione burocratica che porterà notevoli vantaggi”. Con le nuove procedure si evitano alcune fasi dell’archiviazione: controllo e vidimazione della pratica, registrazione cartacea sul registro, inserimento dati nel database, fascicolazione e archiviazione. Questi i numeri delle pratiche presentate nell’anno 2010, che in totale sono state 10.042: 647 sono quelle relative agli impianti elettrici, 2.424 quelle per impianti termici, 5.490 le certificazioni di conformità e 1.481 gli attestati di certificazione energetica. (fd)

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