Le orchidee del Colle di Monsummano e il Padule di notte

Continuano anche nel mese di aprile le visite guidate organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio per la conoscenza dell’area umida e degli ambienti naturali limitrofi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2011 20:20
Le orchidee del Colle di Monsummano e il Padule di notte

Firenze - Continuano anche nel mese di aprile le visite guidate organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio per la conoscenza dell’area umida e degli ambienti naturali limitrofi. Sabato 2 aprile (dalle ore 15,30) è prevista una escursione naturalistica sul Colle di Monsummano che, nell'ambito della dorsale del Montalbano costituisce una notevole emergenza per gli aspetti geologici, faunistici, floristici e vegetazionali. La struttura geomorfologica del colle, con la parte esposta a sud ricoperta da una lussureggiante macchia mediterranea, e la presenza di ambienti rocciosi di grande estensione (le cave abbandonate) ad una quota molto bassa offrono infatti a piante e animali un habitat assolutamente inconsueto per le nostre zone. La visita ha un interesse prevalentemente botanico e si svolge nella lussureggiante macchia mediterranea dominata da arbusti sempreverdi come il Mirto, il Laurotino, l’Alaterno e la Fillirèa.

In questo periodo iniziano sul Colle anche le candide fioriture del cisto e di alcune specie di orchidee selvatiche come la Orchis morio (Pan di cuculo) e la strana Ophrys sphegodes (Fior ragno) che ricorda un insetto per la forma ed il colore. Non mancheranno tuttavia occasioni di incontro con l’avifauna della macchia e degli ambienti rocciosi, come il Passero solitario caro a Leopardi, ma anche il Pellegrino e il Corvo imperiale, e di approfondimento della particolare storia geologica del Colle di Monsummano. Venerdì 8 aprile (ore 18-21) invece è la volta delle prima escursione “notturna” dell’anno nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, nell’area de Le Morette. La parte iniziale della visita è dedicata al birdwatching, ma l'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Forapaglie castagnolo, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nella garzaia del Padule. Al rientro al Porto de Le Morette, con un po' di fortuna si potranno ascoltare anche i canti dei rapaci notturni che vivono nel Bosco di Chiusi. Per partecipare alle visite, condotte come sempre da una Guida Ambientale autorizzata ai sensi della L.R.

14/2005, è necessario iscriversi entro il venerdì presso il Centro (tel. e fax 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo delle visite è su www.zoneumidetoscane.it/eventi/padeventi.html

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