Maggio e Giappone. Renzi richiamato in Aula per rendere conto dei fatti

Dopo la bollente assemblea al Teatro del Maggio, dove i familiari dei musicisti hanno chiesto le dimissioni del primo cittadino, si alzano anche le voci dei consiglieri comunali che chiamano Matteo Renzi al chiarimento in Sala de' dugento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2011 12:41
Maggio e Giappone. Renzi richiamato in Aula per rendere conto dei fatti

Il cambiamento di rotta, il dietrofront del primo cittadino di Firenze non è passato inosservato. I musicisti del Maggio sono di ritorno dalla terra martoriata del Giappone che continua a vivere con estremo ordine e compostezza, la tragedia del terremoto e l'incubo dell'allarme atomico. Franco Frattini, ministro degli Esteri, cui spetta il compito del rimpatrio, con o senza allarme dichiarato, ha detto: "Rientrano giovedì", serviva il permesso di sorvolo che è stato garantito all'Italia. Questo mentre i familiari dei 300 dipendenti, riuniti nel Teatro della grande istituziuone fiorentina, hanno nuovamente messo in discussione, dopo l'oramai famosa 'questione neve', la guida amministrativa della città chiedendo le dimissioni del sindaco.

Renzi è apparso infatti troppo svelto nella decisione di partire e continuare il tour, dichiarando appartenenza e devozione al Governo italiano, quanto celere nel richiamare tutti a casa, salvo prendersela poi, nel giro di poche ore, con lo stesso Governo reo di 'sottovalutare' la situazione. Il rientro sarà a spese del Comune di Firenze, circa 400mila euro, le responsabilità rimbalzano invece tra Palazzo Vecchio e Farnesina, tra chi è stato 'allarmista' e chi 'distratto' o 'poco preoccupato', e viceversa.

I problemi sollevati dai familiari in costante contatto con i dipendenti del Maggio tramite facebook e skype sono diversi; dall'impossibilità di abbandonare certi luoghi chiusi 'a causa delle radiazioni' al caos generale che impedirebbe i collegamenti con gli scali aeroportuali. I consiglieri di Palazzo Vecchio chiedono adesso il conto: “Visti i fatti che hanno coinvolto l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in Giappone, crediamo indispensabile che il sindaco Renzi venga a svolgere una comunicazione nella prossima seduta ordinaria del Consiglio comunale, lunedì 21”.

Questa la richiesta che i consiglieri del Gruppo PdL formalizzeranno alla riunione dei capigruppo di oggi. "Vista la delicata situazione dei lavoratori del Maggio Musicale tutt’ora in Giappone, di cui si attende il ritorno, crediamo che il Consiglio Comunale previsto il prossimo lunedì pomeriggio alle 15, debba assolutamente occuparsene sulla base di una comunicazione del sindaco che è anche presidente del Teatro Comunale, con tutte le conseguenze regolamentari del caso". E' quanto chiedono Valdo Spini e Tommaso Grassi che oggi porteranno la questione alla conferenza dei capigruppo.

"Se ci fosse una richiesta delle rappresentanze sindacali interessate di essere ascoltate - hanno aggiunto Spini e Grassi, questa dovrebbe essere accolta". La capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo ha inviato stamani una lettera al presidente Eugenio Giani con cui chiede che il sindaco Renzi nel prossimo consiglio comunale del 21 marzo faccia una comunicazione sulla questione del Maggio Musicale “Dopo i fatti che hanno coinvolto l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in Giappone, ci pare opportuno che il sindaco Renzi venga a svolgere una comunicazione sul tema nella prossima seduta ordinaria del Consiglio comunale, lunedì 21”.

Questa la dichiarazione del consigliere del Gruppo Misto Udc verso il PdN Massimo Pieri, che presenterà richiesta formale in questo senso alla riunione dei capigruppo di oggi.

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