Gianni De Magistris: ’Che sorpresa questo momento felice’

Il tecnico della Fiorentina Wp: ’Sono contento della società Menarini che si sia legata al club Fiorentina Waterpolo, soprattutto perché l’azienda è fiorentina, è una società leader nel suo settore’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2011 19:39
Gianni De Magistris: ’Che sorpresa questo momento felice’

l tecnico della Fiorentina Waterpolo Gianni De Magistris, dalla scorsa settimana legata come title sponsor all’azienda farmaceutica Menarini, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni dell’emittente ‘Radio Fiesole’. ‘ Sono contento della società Menarini che si sia legata al club Fiorentina Waterpolo, soprattutto perché l’azienda è fiorentina, è una società leader nel suo settore- ha raccontato l’allenatore della squadra vicecampione d’Italia – Stiamo vivendo un momento particolarmente felice, con mia sorpresa, quando tutti gli addetti ai lavori ad inizio stagione ci davano quinti-sesti.

Vediamo comunque come andrà a finire la stagione. Sabato scorso abbiamo giocato per la prima volta con il logo Menarini sulle tute, e la squadra ha giocato molto bene, vincendo diciannove a due, sintomo che la tranquillità dataci dall’azienda Menarini, ci consente di lavorare anche meglio’ Da sempre tifoso viola, e protagonista anche nel giorno dedicato a Giancarlo Antognoni, 10 giorni fa all’Antognoni’s Day, Gianni De Magistris ha parlato anche di Fiorentina. ‘Ho cominciato a fare l’allenatore già in acqua, a ventidue anni,quando feci l’assistente tecnico del mio allenatore.

Poi ho fatto l’allenatore giocatore, e quindi il passaggio alla panchina è stato abbastanza facile. Nell’acqua non sei su un campo di calcio, e quindi è diversa la prospettiva. I meriti dei miei due scudetti da giocatore con la Rari Nantes, dipesero a mio avviso anche del ruolo che avevo come allenatore. Ci sono giocatori, come Dunga, che sanno gestire il gruppo anche da atleti, e quindi il passaggio a tecnico, è piu’ semplice. Prandelli è stato un bravo tecnico, pur avendo nella sua testa una rosa limitata, e quindi meno aperto a scelte con tanti giocatori nello spogliatoio.

Non mi aspettavo questo inizio da tecnico così positivo di Montella, anche se è presto per analizzarlo, visto che ha appoggio da Totti, e c’è entusiasmo. Onestamente la scelta di Mihajlovic non mi dispiace, come figura mi piace, anche se la Fiorentina, a parte una partita o due, non ha mai giocato bene, in un campionato non eccelso. Roma – Fiorentina? E’una partita difficile. La Roma per mille motivi deve giocare per vincere, i giallorossi non si chiuderanno, verranno a Firenze per vincere, e questo può essere un fattore importante per la Fiorentina.

C’è l’incognita delle dodici e trenta, che può sembrare poco, ma per un’atleta non è mai congeniale’

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