Trio, il web learning della Regione su Facebook e Twitter

Il sistema di formazione a distanza della Regione Toscana sbarca sui social network

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2011 20:09
Trio, il web learning della Regione su Facebook e Twitter

Firenze - Da oggi chi vuole seguire un corso di web learning sulla piattaforma regionale Trio, può trovare tutte le informazioni che gli servono in tempo reale anche attraverso Facebook e Twitter. Sempre attraverso Facebook o Twitter sarà possibile formare gruppi di discussione e condividere temi e interessi. L’ultima novità della piattaforma toscana per la formazione a distanza è stata presentata oggi nel corso del convegno “Il sistema Trio per la competitività”, al Convitto della Calza a Firenze.

A introdurre i lavori l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che ha sottolineato la progressiva crescita di questo strumento che, partito in via sperimentale 12 anni fa, si consolida e diventa parte integrante del sistema regionale di formazione e istruzione. Un ruolo che si è accentuato anche a seguito della crisi economica, come testimonia l’alto numero di lavoratori in cassa integra zione che frequentano i corsi sul web. “Dalla crisi si esce solo investendo su capitale umano e innovazione – ha detto l’assessore – qualificando chi già lavora e migliorando le competenze di chi deve trovare un’occupazione.

Per questo abbiamo cercato via via di adeguare il progetto Trio alla realtà del mercato del lavoro toscano, potenziando alcuni canali e aggiungendo via via nuovi tasselli al progetto, che si inserisce in pieno nel più generale sistema della formazione che stiamo rivisitando per renderlo più funzionale ai nuovi obiettivi di sviluppo, potenziando sia le competenze dei lavoratori che la competitività delle imprese e anche per legarlo alle novità introdotte nel settore dell’istruzione professionale”.Importante, in questo quadro, anche la funzione che Trio sta assolvendo per la formazione obbligatoria degli apprendisti (sono il 12% degli utenti), colmando una lacuna a livello normativo.

“Grazie a questo stiamo riuscendo a recuperare il ritardo che anche la Toscana aveva in questo campo”. Nell’ultimo anno gli iscritti a Trio sono aumentati di 65 mila unità; gli utenti sono 195 mila.

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