Flash mob: ragazze contro Berlusconi sull'Amiata

Una trentina di ragazze si sono riunite spontaneamente per un bliz pacifico ad Arcidosso. La Giunta provinciale aderisce alla campagna lanciata da “la Repubblica”. Domani i consiglieri del Pd in piazza per raccogliere le firme

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2011 20:20
Flash mob: ragazze contro Berlusconi sull'Amiata

Grosseto - Flash mob contro Berlusconi sull' Amiata. Intorno alle 13, in piazza Indipendenza ad Arcidosso, almeno trenta ragazze si sono riunite spontaneamente per un blitz pacifico. Un'iniziativa, così come si legge nel volantino distribuito ai presenti, ''in segno di sdegno per un presidente del Consiglio che degrada le donne''. Le donne erano vestite di nero, con gli occhiali da sole e con rossetto ''forte'' sulle labbra. Dopo la fine della musica, le protagoniste si sono tolte lentamente gli occhiali e il rossetto dalla bocca con le mani. Indignate, scosse, arrabbiate, disgustate.

Esistono e fanno sentire forte e chiaro la loro voce anche le donne della Provincia di Firenze: gli Assessori alle Infrastrutture, Laura Cantini, al Lavoro e Formazione, Elisa Simoni, alle Politiche Sociali, Antonella Coniglio, alla Cultura, Carla Fracci, e alle Pari Opportunità, Sonia Spacchini, si uniscono all’appello “adesso basta” che il giornale la Repubblica ha lanciato sul suo portale web per protestare contro l’immagine degradante della donna, sdoganata dai fatti legati al cosiddetto “caso Ruby”, nel quale è coinvolto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

La rappresentanza politica femminile dell’ente provinciale aderisce alla campagna, inviando la propria foto, per manifestare lo sdegno e il suo netto disaccordo nei confronti dell’attuale diffondersi di una strumentalizzazione della donna, contro il principio ormai diffuso secondo cui l’affermazione personale debba coincidere con l’utilizzo del proprio corpo. Gli Assessori provinciali dicono “basta” non solo come politiche, ma anche e soprattutto come madri, mogli, lavoratrici, persone impegnate da sempre a portare avanti con dignità, per se stesse e per gli altri, il loro essere donne.

Il prossimo 13 febbraio sarà il giorno delle donne italiane. Si attendono migliaia di persone a manifestare a Roma perché la loro esperienza di vita “è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale offerta da giornali, televisioni, pubblicità”. Tantissime le adesioni tra donne di diverse età, provenienza e orientamento. Per manifestare la propria adesione, è possibile scrivere all’indirizzo mail: mobilitazione.nazionale.donne@gmail.com. I consiglieri comunali del Pd saranno domani, mercoledì 2 febbraio, in piazza della Repubblica, alle ore 12 insieme ai rappresentanti del Pd Fiorentino per raccogliere le firme per l'appello nazionale BERLUSCONI DIMETTITI.

Il capogruppo PD Bonifazi, insieme ai vice capigruppo Caterina Biti e Angelo Bassi, informano che le firme per l'appello si raccolgono anche presso la sede del gruppo consiliare (Palazzo Vecchio, 2° Piano) dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e il giovedì e il mercoledì anche dalle 15,00 alle 17,00; sabato dalle 8,30 alle 12,30.

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