Intelligenza Strategica: un convegno a Firenze il 19 marzo

Alla sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi si parlerà di evoluzione della comunicazione digitale e sviluppo del cambiamento culturale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2011 21:33
Intelligenza Strategica: un convegno a Firenze il 19 marzo

Gli organizzatori sono il Laboratorio di Ricerca Educativa del Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Firenze e Nove da Firenze con il sostegno dell'URP della Provincia di Firenze. Gli argomenti dibattuti saranno relativi al cambiamento culturale, economico che la comunicazione digitale induce nella società contemporanea. I temi definiti per le tre sezioni del convegno saranno:

1) strategie di informazione in giornali, riviste e blog on line per lo sviluppo della cultura digitale; 2) strategie promozione dell'innovazione nelle relazioni tra Università e Impresa nella green life economy, nelle nuove tecnologie (nano e biotech, energia pulita ed ambiente); 3) strategie del cambiamento della mentalità condivisa e cambiamento concettuale nell'arte che nella scienza (sezione dedicata specificatamente alla Settimana Internazionale del Cervello)
. "La crisi della stampa cartacea è acuta e non è affatto conclusa.

I motivi strutturali della crisi sono l’avvento del web e la rivoluzione digitale. Per giornali e riviste e ormai in una crisi strutturale inarrestabile, che non può più essere contrastata da contributi pubblici a fondo perduto dello stato a causa della dirompente crisi generale. Siamo in presenza di una svolta epocale iniziata con l'avvento dell'informazione comunicata interattivamente dal Web, con blog interattivi e "motori di ricerca" sempre piu raffinati e precisi nell'individuazione dell'informazione.

La chiave di volta di tale cambiamento nella distribuzione dell'informazione multimediale interattiva, risiede nell'elevare la qualità della finalizzazione. Non basta che i sistemi ITC si sviluppino in contrapposizione a un sistema di informazione cartaceo, obsoleto e costoso, ma è necessario che i media interattivi possano passare da livelli di interscambio, gestiti in modo individuale e caotico, a sistemi di finalizzati ad accompagnare il cambiamento di mentalità sia sul profilo culturale, che su quello imprenditoriale, necessario per favorire il passaggio epocale dall'obsolescente società industriale alla società della conoscenza, capace condividere strategie innovative per modificare continuamente i propri assetti produttivi e del lavoro.

Questa scommessa di cambiamento che riguarda l'informazione interattiva e multimediale, va compresa, discussa e impostata per dar vita ad una Nuova Editoria dell'informazione, capace di qualificare i processi di rinnovamento, nella creazione e disseminazione dell'informazione, in favore del piu' generale cambiamento sociale ed economico, come indispenabile per il superamento della crisi strutturale contemporanea" spiega Paolo Manzelli del Laboratorio di Ricerca Educativa "Su tali temi organizzeremo il Convegno del 19 marzo 2011 presso la prestigiosa sala Luca Giordano della Provincia di Firenze".

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