Cassa integrazione alla Fin-Mode e alla Gommatex

Si tratta di accordi che riguardano complessivamente 87 lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 dicembre 2010 23:39
Cassa integrazione alla Fin-Mode e alla Gommatex

PRATO– Firmate in Provincia ieri nel tardo pomeriggio due procedure di cigs per crisi aziendale che riguardano la Rifinizione Fin-Mode e la Gommatex Jersey, azienda di produzione di tessuti a maglia, entrambe con sede a Prato. La cassa integrazione alla Fin-Mode, attivata per crisi aziendale, coinvolge un numero massimo di 67 dipendenti. Per la Gommatex invece, società in liquidazione, si tratta di tutti e 20 i dipendenti. FINMODE L'azienda presenterà istanza di cigs per crisi aziendale dal 10 gennaio 2011 e per la durata di 12 mesi, per un numero massimo di 67 dipendenti aventi diritto.

Nella gestione della cassa verrà attuata la rotazione del personale in relazione alle condizioni tecniche-organizzative e produttive ed alle mansioni effettivamente svolte dai dipendenti. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, Maurizio Silvestri per la Rifinizione Fin-Mode Srl, assistito dal consulente del lavoro Luciano Citerni e dall'avvocato Gianluca Pinto, da Annarosa Stefani per la Filctem-Cgil, Calogero Aronica per la Femca-Cisl, Qamil Zejnati per la Uilta-Uil e i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda. GOMMATEX La società presenterà istanza di cigs per cessazione dell'attività dal 1 gennaio 2011 per la durata di 12 mesi e per tutti i 20 dipendenti.

Considerato che si tratta di cessazione dell’attività viene concordemente valutata non attuabile la rotazione dei lavoratori. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, Giuseppe Giovannelli per Gommatex Jersey Srl assistito dall'avvocato Gian Luca Pinto, da Anna Rosa Stefani per la Filctem-Cgil, Calogero Aronica per la Femca-Cisl, Angelo Colombo per la Uilta-Uil e i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda. Naturalmente per entrambi gli accordi è prevista l'attivazione del programma di politica attiva del lavoro attraverso lo Sportello emergenze e il Centro per l’impiego, finalizzato alla ricollocazione e riqualificazione con orientamento, formazione individualizzata per l'inserimento lavorativo, accompagnamento della persona e affiancamento della stessa nell'inserimento in una nuova attività.

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