A Firenze è nata l'Associazione per una memoria viva di San Salvi

Ben 317 i soci fondatori dell'Associazione che questa mattina ha richiesto al sindaco Renzi e al direttore generale della ASL 10 un urgente incontro per valutare il “che fare su San Salvi”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2010 14:13
A Firenze è nata l'Associazione per una memoria viva di San Salvi

Ieri nell’ex-manicomio fiorentino è stata una grande festa per la nascita dell’Associazione per una Fondazione per una memoria viva di San Salvi Carmelo Pellicanò. Ben 317 i soci fondatori, andando oltre le più rosee aspettative: l’obiettivo iniziale era 100 persone 100 idee! I “soci” si sono equamente suddivisi tra presenze storiche sansalvine (psichiatri, psicologi, infermieri, pazienti…), giovani studenti universitari impegnati in tesi su San Salvi, artisti, intellettuali, comuni cittadini attenti all’oggi e soprattutto al domani dell’ex manicomio fiorentino. Tutti hanno indicato la loro proposta su San Salvi. Lunedì mattina la presidente dell’Associazione, Concetta Pellicanò, insieme ad alcuni giovani soci, hanno consegnato al sindaco Matteo Renzi e al direttore generale della ASL 10, l’ingegnere Luigi Marroni, l’elenco delle persone impegnate nell’associazione e l’intero plico delle idee nate nella festa sansalvina, chiedendo un urgente incontro per valutare il “che fare su San Salvi”. Per ulteriori informazioni: tel.

055.3830199, e-mail sansalvi.memoriaviva@gmail.com.

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