Affidato all'Ati Acquatica-Firenze Pallanuoto il complesso sportivo Paganelli

“Alla luce di questi segnali positivi – dice il vicesindaco Nardella – invito i lavoratori della Scaf, a mantenere la legittima mobilitazione per le loro richieste, ma a sospendere lo sciopero per non recare ulteriori disagi agli utenti dei due impianti”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2010 20:04
Affidato all'Ati Acquatica-Firenze Pallanuoto il complesso sportivo Paganelli

Il complesso "Arrigo Paganelli” è stato affidato in via provvisoria (in attesa delle dovute verifiche sulla documentazione che porteranno rapidamente all’assegnazione definitiva) all’Associazione Temporanea d’Impresa formata dall’Acquatica San Casciano e dalla Firenze Pallanuoto. Questo l’esito del bando pubblico per l’affidamento in concessione del complesso sportivo di proprietà comunale di viale Guidoni. Questo è il primo impegno mantenuto dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella nei confronti dei lavoratori della Scaf (cooperativa che si era aggiudicata, tramite bando di evidenza pubblica, alcuni servizi sui complessi Paganelli e Costoli) attualmente in sciopero contro il rischio della perdita del posto di lavoro, a seguito del contratto in scadenza.

La scorsa settimana il vicesindaco Nardella ha incontrato le Rsa dei lavoratori Scaf confermando il contratto fino al 31 dicembre 2011 per gli operatori della Costoli, fra qualche giorno invece convocherà i nuovi affidatari della Paganelli per chiedere la garanzia del posto di lavoro per coloro che già operano sull’impianto di viale Guidoni. “Alla luce di questi segnali positivi – dice il vicesindaco Nardella – invito i lavoratori della Scaf, a mantenere la legittima mobilitazione per le loro richieste, ma a sospendere lo sciopero per non recare ulteriori disagi agli utenti dei due impianti”.

Il complesso sportivo in viale Guidoni è composto da due strutture (entrambe dotate di tribune) a cupola che ospitano rispettivamente una palestra e due piscine (vasca per il nuoto e vasca tuffi); due fabbricati centrali con funzioni di spogliatoio per piscina e per palestra, un volume adibito a segreteria, ufficio e archivio, oltre a un locale adibito a bar (quest'ultimo passerà nella disponibilità del concessionario solo alla scadenza del contratto già in essere tra l'attuale gestore e l'Amministrazione Comunale).

(fd)

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