Rapinatore seriale catturato dalla Mobile fiorentina

Un 32enne padovano dal maggio di quest’anno aveva messo a segno almeno 8 rapine a Firenze, prediligendo farmacie ed erboristerie del centro storico e della zona di Campo di Marte.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2010 16:09
Rapinatore seriale catturato dalla Mobile fiorentina

Armato di pistola e ben travisato con un casco jet e un paio di occhiali da sole sul volto, dal maggio di quest’anno aveva messo a segno almeno 8 rapine a Firenze, prediligendo farmacie ed erboristerie del centro storico e della zona di Campo di Marte. A dare un volto e un nome al malvivente è stata la Mobile diretta da Filippo Ferri che lunedì scorso, al termine di un’articolata attività investigativa ha chiuso definitivamente il cerchio con l’esecuzione di un Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal GIP Dr.ssa Bagnoli su richiesta del P.M.

Dr Ferrigno (titolare dell’indagine). Si tratta di un pregiudicato di 32 anni originario del padovano al quale il provvedimento è stato notificato al Carcere di Cremona dove si trova attualmente recluso in quanto ritenuto responsabile di altre rapine precedentemente avvenute nel Nord Italia. La complessa indagine nello specifico svolta dagli uomini della Sezione Antirapina guidati dal Vice Questore Aggiunto Alessandro Ausenda, si è articolata analizzando le testimonianze delle vittime e le riprese video dei sistemi di sorveglianza degli esercizi rapinati.

Unico denominatore comune a tutti gli episodi erano la pistola, un casco jet e un paio di occhiali da sole. Con questi pochi elementi, gli inquirenti hanno passato al setaccio archivi e banche dati, attingendo ogni utile informazione alla meticolosa ricerca di un soggetto che avesse potuto corrispondere alle descrizioni fornite dalle vittime. Questa volta si trattava di scovare un rapinatore esperto che agiva da solo e per questo ancora più difficile da stanare. Ma la tenacia degli investigatori dell’Antirapina ha dato i suoi frutti, individuando proprio un uomo che nello stesso periodo aveva colpito in altre città della Toscana e del Nord Italia con lo stesso identico “modus operandi”.

Quando il soggetto è stato riconosciuto senza esitazione dalle sue vittime, gli inquirenti, ricostruendo tutti i suoi spostamenti, hanno pazientemente ricucito la trama di una fitta rete di rapine che in pochi mesi aveva abbracciato oltre al capoluogo toscano, altre città della nostra regione e del Nord Italia, ad opera di un solo uomo. Le rapine contestate a Firenze sono: il 22 maggio 2010 presso una profumeria in viale Mazzini; il 29 giugno 2010 presso una farmacia in via della Vigna Nuova; il 6 luglio 2010 presso un’erboristeria in via Gioberti; il 15 luglio 2010 presso una farmacia in via dei Banchi; il 26 agosto 2010 presso una farmacia in via Gioberti; il 2 settembre 2010 presso un’erboristeria in via Tornabuoni; il 6 settembre 2010 presso un negozio in via Cimabue; l’8 settembre 2010 presso un supermercato in via Masaccio.

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