Società della Salute, respinto il ricorso della Toscana contro la Finanziaria

La sentenza della Corte Costituzionale respinge il ricorso della Regione Toscana contro la Finanziaria 2009 che prevede la “soppressione dei consorzi di funzioni tra gli enti locali” e, quindi, delle Società della Salute.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2010 19:33
Società della Salute, respinto il ricorso della Toscana contro la Finanziaria

"La sentenza della Corte Costituzionale non entra nel merito delle Società della Salute, e non ne inficia minimamente il valore. Le Società della Salute raccolgono in pieno le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ottimizzano le risorse disponibili e intervengono su tutti i determinanti di salute, per promuovere al meglio la salute dei cittadini toscani". L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia commenta la sentenza della Consulta che respinge il ricorso della Regione Toscana contro la Finanziaria 2009, che prevede la “soppressione dei consorzi di funzioni tra gli enti locali”.

"Questo ha effetti indiretti sulle Società della Salute – chiarisce l’assessore Scaramuccia –. Secondo la Finanziaria 2009, infatti, i consorzi di funzioni sono considerati da liquidare perché generano sprechi, ma il consorzio Società della Salute è un tipo di consorzio molto particolare, tutto toscano. Non duplica le funzioni, al contrario le integra, realizzando di fatto gli obiettivi della Finanziaria. La Società della Salute mette insieme le risorse dei Comuni e quelle della sanità, per ottimizzare la qualità dell’assistenza". "Stiamo facendo l’approfondimento degli aspetti giuridici legati alla sentenza – informa l’assessore - Faremo le modifiche necessarie alla legge regionale 40 del 2005, la legge di riordino del sistema sanitario toscano, che istituisce le SdS.

Ma sulle Società della Salute ribadiamo la volontà della Regione di andare avanti. E’ in preparazione proprio adesso un atto deliberativo col quale verrà consolidato il percorso organizzativo delle SdS". L’assessore Scaramuccia ha inviato a tutti i presidenti delle SdS, ai presidenti delle Conferenze zonali, ai direttori generali delle Asl una lettera in cui spiega che la sentenza della Corte Costituzionale “non entra nel merito e non esprime giudizio sul valore delle Società della Salute, tuttavia pone alla Regione la necessità di una revisione normativa degli articoli della legge 40/2005, e le successive modifiche che disciplinano la costituzione delle SdS”.

“A tale proposito – prosegue la lettera – le strutture competenti della giunta regionale hanno avviato una verifica dell’impatto della sentenza sul processo di costituzione e messa a regime delle SdS in Toscana, e individueranno in tempi brevi le possibili soluzioni idonee a consentire il completamento di tale processo”. Nella stessa lettera, “si ribadisce la volontà della Regione di attuare gli impegni assunti, che permettano, a partire dall’inizio del 2011, il consolidamento del percorso organizzativo già avviato”. di Lucia Zambelli

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