La mostra Funghi della Toscana è giunta quest’anno alla dodicesima edizione e si svolgerà nei locali del palazzo delle esposizioni di Empoli, sabato 30 e domenica 31 ottobre 2010, dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 20. L’ingresso è gratuito. Sui tavoli della mostra, dotati di cartellino di riconoscimento, saranno esposti esemplari di porcini, galletti, mazze di tamburo, le pericolose amanite mortali, le innumerevoli russule, i cortinari e tante altre specie che fanno la loro comparsa in questo periodo.
Un evento per osservare la molta varietà dei funghi freschi esposti, provenienti da tutta la Toscana, dai monti dell'Appennino fino alla Maremma. I visitatori della mostra potranno confrontare in maniera diretta le numerose specie mangerecce con quelle tossiche con cui facilmente sono confuse. All'interno dello spazio espositivo, dove gli esperti del Gruppo micologico saranno a disposizione per ogni chiarimento ed informazione, sarà aperta una sezione dedicata alla flora dove saranno esposte piante spontanee con i loro bellissimi fiori e frutti di stagione.
Percorsi didattici, fotografie, acquarelli e proiezione di materiale visivo completeranno ed arricchiranno l'evento. L'evento è organizzato dal Gruppo Micologico Naturalistico Empolese con il patrocinio ed il contributo del Comune di Empoli. Il Gruppo ricorda a tutti gli appassionati e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo che a partire da lunedì 8 novembre 2010 avrà inizio un corso teorico-pratico di riconoscimento dei funghi. Durante gli incontri saranno affrontati argomenti inerenti le normative che regolano la ricerca e la raccolta dei funghi, saranno presentate e descritte le specie commestibili e quelle velenose, saranno forniti consigli pratici su dove, come e quando andare in cerca di funghi e quali sono i rischi legati a questa attività. Per le informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere direttamente al personale del gruppo micologico, durante la mostra oppure telefonando al 335.8433117.
Per altre informazioni si può visitare anche il sito Internet dell’associazione, www.empolimicologica.it. (pt).
