10mila etilometri monouso ai gestori dei locali fiorentini

Un piccolo etilometro nelle tasche di tutti i ragazzi, perché capire se si è in grado di guidare dopo una serata con gli amici diventi una consuetudine accettata e condivisa. E' uno degli obiettivi dell’associazione “Contatti”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2010 19:03
10mila etilometri monouso ai gestori dei locali fiorentini

Un piccolo etilometro nelle tasche di tutti i ragazzi, perché capire se si è in grado di guidare dopo una serata con gli amici diventi una consuetudine accettata e condivisa: è questo uno degli obiettivi dell’associazione “Contatti”, che organizza due nuove iniziative contro l’abuso di alcol fra i giovani presentate stamani in Palazzo Vecchio con l’assessore alle Politiche giovanili Cristina Giachi. La prima, sabato 23 ottobre dalle 10 alle 13, è un workshop che si terrà all’Istituto d’arte di Porta Romana per mettere a confronto le politiche di prevenzione di vari paesi europei, dove le autorità cittadine e i rappresentanti della polizia italiana e straniera discuteranno con gli studenti.

Parteciperanno anche il questore Zonno, il prefetto Padoin e l’assessore Stefania Saccardi; sarà anche l’occasione per trovare nuovi spunti per il progetto “L’etilometro modaiolo”. Il secondo evento sarà sabato 30 ottobre al Viper Theatre dalle 21 alle 23: durante il Brindisi di Halloween l’associazione consegnerà 10mila etilometri monouso ai gestori dei locali fiorentini, perché nelle prossime serate vengano distribuiti gratuitamente ai ragazzi. Tutte e due le iniziative saranno presentate e moderate da Gaetano Gennai.

Si tratta dei primi eventi concreto della campagna “Vivi la vita, bevi con la testa” che vede Comune, Prefettura, Centro Alcologico, associazioni di categoria e associazioni private in un unico gruppo di lavoro per coordinare le diverse iniziative sulla lotta all'abuso di alcol. “Sosteniamo in pieno l'impegno dell’associazione ‘Contatti’, che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo e ha cercato di coinvolgere direttamente i ragazzi, cercando di cambiare l’approccio al problema: si parla molto dei danni che provoca l'alcol, ma spesso senza ‘arrivare’ davvero ai destinatari" ha sottolineato l'assessore Giachi.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente dell'associazione Matteo Lucherini – è quello di di trasmettere informazioni corrette ai giovani affinché possano decidere, in tutta libertà, cosa sia bene per il loro futuro, senza delegare solo ai genitori che hanno perso un figlio il pesante impegno di sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni. Abbiamo coinvolto le scuole superiori fiorentine, mettendoci su un piano paritario informale e di coinvolgimento attivo e sono già stati organizzati incontri con il Liceo Duca D'Aosta-Salvemini, il Liceo Michelangelo e l'Istituto d'Arte”.

Inoltre, grazie all’associazione sono nati la campagna pubblicitaria “Drink or Drive” e il progetto “Un etilometro nelle tasche di tutti”, con l’obiettivo di diffondere l’uso di ‘etiltest’ monouso, piccoli e colorati, che possano entrare nell’utilizzo abituale dei ragazzi. (ag) La foto è tratta dall'album di Travel Aficionado su Flickr.

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