Tipi da biblioteca 2010: 'donne e lavoro'

In occasione della campagna di comunicazione "Tipi da biblioteca", l'IGT intende valorizzare il proprio patrimonio bibliotecario e archivistico con con una serie di appuntamenti che si svolgeranno a partire dal 22 ottobre prossimo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2010 10:21
Tipi da biblioteca 2010: 'donne e lavoro'

In occasione della campagna di comunicazione "Tipi da biblioteca", in sinergia con l'iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura, "Ottobre piovono libri", l'Istituto Gramsci Toscano intende valorizzare il proprio patrimonio bibliotecario e archivistico con una serie di appuntamenti che si svolgeranno a partire dal 22 ottobre prossimo. Con la scelta di tracciare un percorso tematico tra passato e presente mirato all'approfondimento del tema "donne e lavoro", il programma, la cui organizzazione è a cura di Chiara Cei, prevede le seguenti attività: 22 - 23 ottobre Ore 10.00 - 18.00 presso la sede dell'Istituto Gramsci Toscano (via G.

Orsini, 44 - Firenze) Apertura straordinaria: visite guidate alla biblioteca e all'archivio riservate alla cittadinanza. Sabato 23 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 l'apertura è riservata agli studenti delle scuole superiori (su prenotazione). 22 - 30 ottobre (escluso domenica 24) Ore 10.00 - 18.00 presso la sede dell'Istituto Gramsci Toscano (via G. Orsini, 44 - Firenze) Apertura al pubblico della mostra documentaria Donne, compagne, lavoratrici. Percorsi femminili nell'archivio dell'Istituto Gramsci Toscano.

VENERDI 22 OTTOBRE Oltre alle iniziative sopra citate, nella giornata di venerdì 22 ottobre, sono previsti due ulteriori appuntamenti: Alle ore 17.30, presso la sede dell'Istituto Gramsci Toscano (via G. Orsini, 44 - Firenze), si svolgerà l'iniziativa Il lavoro delle donne ieri, oggi e domani, una discussione sul tema dell'occupazione femminile a partire dalla pubblicazione di Monica Pacini, docente di Storia Contemporanea presso l'Università degli studi di Firenze, Donne al lavoro nella Terza Italia.

San Miniato dalla ricostruzione alla società dei servizi (ETS, 2009). Marta Rapallini, Presidente dell'Istituto Gramsci Toscano, aprirà i lavori con i saluti iniziali. Seguiranno gli interventi di Paolo Giovannini, Professore di Sociologia dell'Università di Firenze e Annalisa Tonarelli, docente di Sociologia del lavoro presso l'Università degli Studi di Firenze. Coordinerà l'incontro Alessandra Pescarolo (IRPET). Alle ore 21.00, presso la Società Ricreativa L'Affratellamento di Ricorboli (via G.

Orsini, 73 - Firenze), seguirà la lezione spettacolo Donne al lavoro, direttamente ispirata al volume di Monica Pacini e a cura della Compagnia teatrale Venti Lucenti. Introduzione di Leonardo BucciardiniDaniele Bacci. Voci narranti: Chiara CasalbuoniMargherita CortiMaya Quattrini, Greta Bria. Regia: Manu Lalli. Lo spettacolo sarà preceduto da una degustazione di prodotti tipici offerta dalla Sezione Soci Coop Firenze Sud Est (iniziativa organizzata dall'Istituto Gramsci Toscano e realizzata con il contributo di Unicoop Firenze e Sezione Soci Coop Firenze Sud Est). Per saperne di più: Chi siamo: la storia dell'IGT L'Istituto Gramsci Toscano, fondato nel 1973 come sezione fiorentina dell'Istituto Gramsci nato a Roma nel 1954, si è costituito in associazione autonoma nel 1980, diventando a pieno titolo luogo di dialogo e di promozione di cultura. La finalità dell'ente, sin dalle origini, è stata quella di promuovere l'avanzamento della conoscenza attraverso una costante interazione col territorio, incentrandosi su ricerche, analisi e confronti sulle trasformazioni sociali, politiche e culturali dell'età contemporanea.

Nel corso degli anni l'Istituto ha accentuato la sua funzione di centro di dibattito culturale, allargando i propri interessi dalla letteratura alla filosofia, dai problemi della scuola e dell'università all'Europa, dalla storia contemporanea al sapere scientifico. Nel 2004, l'Istituto è diventato Onlus. Dal 2008 è presieduto da Marta Rapallini. La mostra La mostra Donne, compagne, lavoratrici. Percorsi femminili nell'archivio dell'Istituto Gramsci Toscano, attraverso una scelta ragionata di materiali e documenti provenienti dal prezioso archivio storico, dalla biblioteca e dall'emeroteca dell'Istituto Gramsci Toscano, senza la pretesa di contestualizzare in maniera dettagliata la storia locale fiorentina, intende tracciare un percorso sul tema "donne e lavoro".

A partire dai fondi personali di tre donne protagoniste della scena politica fiorentina, Elsa Massai, Loretta Montemaggi, Catia Franci, per proseguire con i materiali provenienti dal fondo Unione Donne Italiane e con articoli che testimoniano aspetti significativi della realtà lavorativa femminile sul territorio toscano perlopiù negli anni '60 e '70, il visitatore potrà visionare il materiale inedito conservato in Istituto. Il libro Il libro di Monica Pacini Donne al lavoro nella Terza Italia.

San Miniato dalla ricostruzione alla società dei servizi riesce, attraverso una puntuale ricostruzione di un lembo assai importante dell'economia toscana, a rappresentare il passaggio della condizione lavorativa delle donne nei momenti decisivi della storia del secondo dopoguerra, partendo dal lavoro agricolo e artigianale ed approdando, col fondamentale passaggio della fase della fabbrica, all'epoca del terziario. In questa ricostruzione appaiono decisive le numerose interviste a donne che forniscono un'immagine veramente completa dell'argomento trattato, assurgendo in tal modo a paradigma dello status della donna che lavora, in contesti spesso difficili e non potendo mai (o raramente) prescindere dal ruolo sociale che le viene imposto, ovvero di badare alla casa e formarsi una famiglia.

Per questo assume un valore fondamentale, nella crescita di partecipazione e consapevolezza politica, l'esperienza della fabbrica "Vires", la cui chiusura viene ricordata addirittura come un lutto. In ambito diverso, le prime donne ad esercitare lavori intellettuali o di responsabilità, arrivando in alcuni casi a ricoprire incarichi pubblici, indicano il possibile inizio di un percorso, del quale questo libro mostra i primi ed imprescindibili passi.

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