Mihajlovic: ''Vinciamo e poi recuperiamo nella sosta''

Il tecnico viola risponde alle domande dei giornalisti in sala stampa. la vittoria contro il parma ha disteso il clima, ma per dirsi letteralmente fuori dai problemi occorre vincere la prossima e poi recuperare gli infortunati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2010 10:46
Mihajlovic: ''Vinciamo e poi recuperiamo nella sosta''

La distensione del clima di pressione creatosi attorno alla squadra si è debolmente dissolto dopo la vittoria casalinga contro un Parma che non è apparso, almeno sul prato del Franchi, particolarmente irresistibile, ma le due reti parlano a favore dei viola, di un gioco che ancora manca ma che si inizia ad intravedere. “Ho visto la squadra in settimana meno tesa, i ragazzi hanno lavorato con un atteggiamento positivo. Con il Palermo sarà una gara fondamentale poi arriverà la sosta dove potremo risposare per ripartire poi da vera Fiorentina” Sinisa Mihajlovic considera un bene la serenità post prima, cercata e quasi smarrita, vittoria.

In realtà abbassare la guardia non è considerata una buona reazione mentale, ma in questo caso erano in gioco dei blocchi psicologici che potrebbero essere stati finalmente forzati. Vinciamo la prossima, questo il pensiero del tecnico - allora sì avremo tempo e modo di recuperare, in particolare gli infortunati: come D'Agostino il cui problema è ancora senza data certa, o Montolivo che gioca stringendo i denti e che probabilmente dirà "passo" alla convocazione in azzurro a titolo precauzionale.

Ma pensiamo anche a chi rientra da poco e deve gestire guai muscolari come Natali, Vargas, lo stesso Pasqual, o Santana che parte addirittura tra i favoriti per sostituire il peruviano ma ha giocato solo pochi minuti nell'ultima gara. "Ljajic deve crescere ancora senza montarsi la testa" dice il mister, parlando del suo pupillo che all'attivo conta due rigori battuti con la professionalità di un veterano. Dello stesso pensiero anche chi gravita nel mondo del Calcio, i giovani sono presto portati alla ribalta, ma l'inesperienza può giocare brutti scherzi e le troppe aspettative, se mancate, possono bruciare tempi e momenti di gloria. “Adem fa già la differenza, ma irrobustirsi fisicamente per tenere il duello con il singolo potrà dargli ulteriori vantaggi”. Da ex tecnico del Catania sente in maniera particolare la partita con il Palermo? “No, è una gara per noi importante come tutte le altre”.

Chiederai a Prandelli di non chiamare Montolivo? “Montolivo ha un'infiammazione e al momento sta stringendo i denti da vero capitano. Spero che Prandelli faccia un turn over massiccio contro la mia Serbia”. "Penso di utilizzare il 4-2-3-1 e il 4-3-3, ma l'importante è non piangersi mai addosso perchè quando si è squadra si sopperisce alle assenze dei singoli senza tanti problemi”. Chi sostituirà Varagas? “Sappiamo che perdiamo qualcosa senza Juan, ma abbiamo giocatori degni di sostituirlo”.

I pretendenti sono Marchionni, per un cambio di fascia già provato, oppure il rientrante Santana, sicuramente più dinamico vista la freschezza fisica ma ancora da valutare sul piano della tenuta atletica. Il Palermo ha giocato giovedì e Delio Rossi sperava di poter evitare l'impiego di Pastore, ma così non è stato, Migliaccio ha segnato e per i siciliani è stata una grande soddisfazione che fa sicuramente morale e rende meno duro lo sforzo compiuto.

A dare man forte ai rosanero i giovani che si sono messi in mostra ad inizio di questa stagione e Mihajlovic non nasconde l'apprezzamento per Hernandez. Sarà dura, particolarmente con l'obbligo di vincere davanti al proprio pubblico e confermare che la vittoria non è stata un errore di percorso ma una giusta esecuzione del progetto. Prima o poi il Campionato doveva iniziare anche per i viola. di Antonio Lenoci in foto, tratta da violachannel.tv, Sinisa Mihajlovic

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