A Greve l’Expo del Chianti classico

La tradizionale rassegna del Gallo Nero compie quarant’anni e cambia nome. Un programma ricco di eventi culturali, artistici e di incontri ravvicinati con produttori in programma dal 9 al 12 settembre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2010 15:37
A Greve l’Expo del Chianti classico

La tradizionale rassegna del Chianti classico di Greve in Chianti compie quarant’anni e da Mostra mercato si trasforma in Expo. Obbiettivo: rilanciare questo importante appuntamento per la conoscenza del vino chiantigiano ed il suo territorio. L’Expo si svolgerà dal 9 al 12 settembre con un ricco programma di eventi culturali, artistici e di incontri ravvicinati con i produttori. Sono quarantotto le aziende partecipanti con stand propri e con cento etichette servite dai sommelier della festa, anche in orario notturno. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale della Toscana.

A fare gli onori di casa il presidente della commissione Agricoltura dell’assemblea toscana, Loris Rossetti. “Il mondo del vino sta conoscendo un momento di grossa difficoltà. I produttori, nonostante la qualità, spesso non trovano il giusto riconoscimento del loro lavoro – ha sottolineato Rossetti –. C’è un’unica strada: la promozione del prodotto e del suo territorio. E’ attraverso la valorizzazione della produzione agricola legata all’immagine della Toscana che passa gran parte del rilancio della nostra regione”.

“Abbiamo cambiato nome con un atto formale – ha sottolineato il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà – perché c’è un valore commerciale e promozionale importante legato all’evento, che rimane l’appuntamento più rilevante per conoscere il vino chiantigiano. Chi viene a Greve per l’Expo degusta un calice di Chianti Classico e prova le emozioni e le sensazioni di essere partecipe di un processo che ha una storia lunga centinaia di anni”. “L’inaugurazione, che si terrà alle 17 di giovedì 9 settembre, non sarà un semplice taglio del nastro – ha aggiunto il sindaco -.

Ci saranno gli interventi del sindaco Alberto Bencistà, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Salvadori, del presidente del Consorzio Chianti Classico Gallo Nero, Marco Pallanti e del presidente della fondazione per la tutela del territorio del Chianti Classico, Lapo Mazzei. Un modo per avere un quadro non soltanto del settore vitivinicolo, ma anche del territorio nel suo insieme". Un occhio di riguardo sarà rivolto anche verso i visitatori stranieri, un turismo colto e interessato al vino e ai prodotti agroalimentari.

Dall’ufficio turistico di Greve ad agosto sono passati settemila turisti, a luglio 6600. Venerdì 10 settembre il convegno “Un’esperienza vitivinicola a tutela del produttore, del consumatore e dell’ambiente: Panzano territorio sostenibile” farà il punto su un’esperienza tra le più importante a livello nazionale di agricoltura sostenibile. Tra i relatori, oltre al sindaco Alberto Bencistà, Pietro Roselli, assessore provinciale Agricoltura, Ruggero Mazzilli, direttore della “stazione sperimentale per la viticoltura”, Giovanni Manetti, presidente dell’Unione Agricoltori Panzano e Maria Grazia Mammuccini, direttore dell’Arsia. Sempre venerdì Giancarlo Gariglio, responsabile nazionale del settore vino di Slow Food presenterà “La sostenibilità in vigna; strategie di comunicazione all’interno della guida Slow Wine 2011”.

"Si tratta di una anteprima nazionale a Greve della nuova guida di Slow Food – ha sottolineato il sindaco –. La guida ha una novità importante. La valutazione dei vini non avviene per punteggio ma attraverso una scheda dettagliata con presentazione del produttore, del vino e del territorio dove nasce". “La Mostra Mercato è nata nel 1970 come luogo delle contrattazioni per determinare i prezzi di vendita - ha ricordato Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio Chianti Classico – Il mondo del vino ha visto un’evoluzione profonda ed occorrono nuove strategie per competere nel mercato globale, che partono dalla salvaguardia del territorio e della sua promozione”. “Il mercato, specie negli ultimi due anni, ha vissuto momenti difficili, e la denominazione ha registrato contrazioni nelle vendite del 18-20% - ha aggiunto Liberatore -.

Gli ultimi otto mesi registrano però un’inversione di tendenza, con un segno positivo del 10-11% sull’ultimo anno”. Il sindaco di Greve in Chianti, anche a nome di tutte le Città Slow toscane, ha voluto infine ricordare il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. “Non lo dimenticheremo – ha dichiarato commosso Alberto Bencistà – Come tanti eroi del nostro Meridione ha pagato con la vita le battaglie di civiltà con le quali ha onorato la sua vicenda di amministratore pubblico”. (dp)

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