“La polemica sull’esposizione del Gonfalone della città di Firenze alla presentazione del libro di Cellai nel Salone de’ Dugento ci pare strumentale e soprattutto non fondata. La collocazione naturale e stabile del Gonfalone è proprio il Salone de’ Dugento, dove si tiene il Consiglio comunale”. Così il presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani e l’assessore Massimo Mattei replicano al presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, che ha contestato la presenza del Gonfalone della città, medaglia d’oro della Resistenza, alla presentazione del libro “Genova cinquant’anni dopo, l’inserimento mancato: Il MSI dalle origini al congresso del 1960”, scritto dal vicepresidente del Consiglio comunale, Jacopo Cellai. “I valori e gli ideali della Resistenza - concludono Giani e Mattei - non sono in discussione.
Sono proprio quei valori che ci hanno insegnato a batterci anche per la libertà e il diritto di esprimersi di chi la pensa diversamente da noi”. Ma oltre alle parole del presidente del parlamentino di Palazzo Vecchio e dell'assessore della giunta Renzi lo stesso autore del volume, Cellai, Roberto Benedetti, vicepresidente del Consiglio regionale toscano, e Piergiuseppe Massai, vicepresidente del Consiglio provinciale di Firenze, hanno preso carta e penna per intervenire sulla vicenda e replicare alle parole di Barducci.
