Con i treni Italo rischio intasamento sulla Direttissima Firenze-Roma?

Il Comitato Pendolari è preoccupato dalla lettera dell'assessore regionale Ceccobao al ministro Matteoli. "Figuriamoci cosa potrebbe accadere con ulteriori 22 nuovi treni 'Italo' di Diego Della Valle" ipotizza Maurizio Da Re.

Redazione Nove da Firenze
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29 luglio 2010 15:22
Con i treni Italo rischio intasamento sulla Direttissima Firenze-Roma?

Preoccupa i pendolari del Valdano la recente lettera dell'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao al ministro delle infrastrutture Altero Matteoli sui treni dell'Alta Velocità di Diego Della Valle. "Fa bene l'assessore Ceccobao a chiedere garanzie al ministro perchè non si verifichino disagi per i pendolari con l'arrivo dei treni superveloci di Della Valle - afferma il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re - ma ciò aumenta comunque la nostra preoccupazione, perchè l'assessore Ceccobao ci conferma che fra un anno la linea Direttissima Firenze-Roma rischia l'inevitabile intasamento, con grossi rischi di ritardi per i treni dei pendolari del Valdarno e di Arezzo". Già in questi ultimi due anni, ricorda il portavoce dei pendolari, con l'aumento del numero dei Frecciarossa e Frecciargento ci sono state frequenti le interferenze sulla Direttissima, con conseguenti ritardi per i pendolari del Valdarno e di Arezzo.

"Figuriamoci cosa potrebbe accadere con ulteriori 22 nuovi treni 'Italo' di Diego Della Valle - aggiunge Da Re, che ha ribattezzato il treno col nome di 'Freccia Viola'". "E non è di conforto - conclude Da Re - sapere dall'assessore Ceccobao che per i ritardi dei treni dei pendolari la Regione sarà pronta a pesanti sanzioni contro Trenitalia, visto che i rimborsi non spettano ai pendolari del Valdarno e di Arezzo per la nota questione, ancora irrisolta, dei 'treni fantasma' della linea Firenze-Foligno".

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