Mihajlovic: ''Gilardino, Jovetic e Mutu, si può''

Le parole del tecnico alla vigilia della partita contro il Montebelluna, squadra allenata dall'ex viola Cristiano Masitto, attaccante gigliato ai tempi della Florentia Viola

Redazione Nove da Firenze
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24 luglio 2010 19:12
Mihajlovic: ''Gilardino, Jovetic e Mutu, si può''

"Giovedì contro la Vazzolese - ha detto il tecnico viola Sinisa Mihajlovic - c’è stato un netto passo avanti, durante il primo tempo abbiamo fatto bene anche se la difesa in alcune occasioni era troppo bassa. Nella seconda frazione di gara invece ho notato poca cattiveria sotto porta. Stamani abbiamo lavorato sia sulla fase difensiva che su quella offensiva con movimenti di squadra senza palla, perché ritengo estremamente importante avere i due centrali di centrocampo sempre a protezione della difesa" Condizione di Jovetic: "Sente ancora un po' di fastidio alla gamba - ha spiegato Mihajlovic - ma non è niente di grave, domani contro il Montebelluna sarà a disposizione”. "Per d'Agostino il ginocchio non è ancora ben supportato dalla muscolatura, motivo per il quale sta facendo potenziamento specifico per precauzione”.

E' possibilista il tecnico serbo su un ipotetico tridente Gilardino Jovetic e Mutu: "Perché no, basta che la squadra metta in campo sempre il giusto sacrificio" "Non mi ispiro a nessuno - ha commentato - ho solo cercato di rubare ed apprendere le metologie di gioco più interessanti ai tecnici che mi hanno allenato" Conserva un buon ricordo dei catanesi Ricchiuti e Martinez, ritrovando le stesse caratteristiche in Ljaic, Jovetic e Babacar "L’Inter ha vinto la Champions League - ha spiegato - perché ha saputo difendersi da squadra, la mia Fiorentina deve saper giocare senza palla e con un’alta percentuale di possesso palla nei novanta minuti". "Jovetic, Ljaic e Vargas mi piacciono molto - ha aggiunto - Juan ha grinta e mentalità".

"Se stai sette, otto giorni in ritiro e lavori bene è giusto dare un contentino ai ragazzi che così possono stare con le proprie famiglie e ricaricare le batterie. Prima della partita contro la Vazzolese, ai ragazzi avevo promesso che in caso di dieci reti realizzate avrei concesso loro un’oretta in più. L’ho fatto comunque perché hanno lavorato molto bene durante questi giorni" "Io mi diverto sempre - ha concluso - ma soprattutto non mollo mai"

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