Gruppo MPS proroga a gennaio 2011 le misure anticrisi

Ancora attive le sei iniziative per favorire le imprese nell’attuale momento di crisi economica. Agevolazioni e sconti per chi è particolarmente attento alle politiche di promozione del Made in Italy e alla tutela della forza lavoro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2010 15:16
Gruppo MPS proroga a gennaio 2011 le misure anticrisi

Il Gruppo Montepaschi ha prorogato fino al 31 gennaio 2011 le sei iniziative anticrisi a sostegno di oltre 60.000 aziende virtuose. Il pacchetto, lanciato nel 2009, è stato pensato per aiutare le imprese italiane a fronteggiare il difficile scenario economico. La proroga dell’iniziativa vuole essere un’ulteriore azione concreta della banca per sostenere il comparto delle piccole e medie imprese, alla luce del protrarsi degli effetti della crisi economica.

L’intervento costituisce inoltre una pronta risposta a quanto intrapreso a livello nazionale dall’Abi, che ha recentemente esteso la funzionalità di Avviso Comune al 31 gennaio 2011. Si tratta di una serie di misure concrete - articolate in agevolazioni, sconti e bonus - destinate a tutte le imprese italiane, con particolare riferimento alle aziende più virtuose e socialmente responsabili, come quelle attente alla politica di promozione del Made in Italy e alla tutela della propria forza lavoro.

Gli strumenti, concepiti dall’esperienza e conoscenza maturata dal Gruppo Montepaschi nel settore delle Pmi, hanno la finalità di contrastare le criticità dell’attuale ciclo economico che si inserisce in scenari dai tratti particolarmente impegnativi, come la riduzione degli organici (dovuta alla diminuzione della produzione con effetto sui ricavi), il calo delle esportazioni e degli introiti dall’estero o il bisogno di nuova liquidità, temporanea e reversibile (dovuta ai cali di fatturato e di Ebitda).

Ma anche il congelamento e la sospensione di investimenti essenziali per la crescita aziendale, la crisi di liquidità conseguente ai ritardi di pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione e, infine, la sottocapitalizzazione con effetti su rating e merito creditizio. Per ciascuna criticità è stato ipotizzato un intervento mirato, contenente una o più soluzioni concrete. Le proposte del Gruppo Montepaschi possono così sintetizzarsi: Forza 5 Forza 3 E’ una linea di credito a breve termine ed importo fino a 1 milione di euro, che ha l’obiettivo di finanziare la ripresa degli investimenti. La particolarità è rappresentata da un bonus fino a 200 basis point spendibile per 12 mesi ed utilizzabile per qualsiasi rapporto in essere con la banca, a condizione che l’impresa dimostri, alla scadenza della linea di credito, di aver mantenuto in forza lo stesso numero di unità lavorative impiegate alla data di stipula del contratto.

L’iniziativa riguarda un bacino di oltre un milione di lavoratori. Made in Italy E’ un pre-finanziamento a breve termine dedicato alle imprese italiane abituali esportatrici di beni e servizi, incluse quelle alberghiere e del turismo. Prevede un bonus sconto, su qualsiasi rapporto acceso presso banche del Gruppo Montepaschi e pari al 25% dello spread applicato, se l’azienda dimostra di aver esportato verso nuovi mercati di sbocco per una percentuale non inferiore al 10% del fatturato export realizzato nell’anno precedente. Prorogatio Proroga - a richiesta e fino a 6 mesi - della scadenza degli anticipi su crediti vantati dalle aziende nei confronti della Pubblica Amministrazione e canalizzati presso la Banca, purché provvisti di certificazione valida ai sensi della normativa vigente.

Investo Plus E’ un finanziamento - concesso ai soci dell’impresa - a medio termine e fino a 1 milione di euro con ammortamento graduale del capitale, finalizzato alla ricapitalizzazione aziendale mediante l’aumento del capitale. Insieme Plus Si tratta di una linea di credito a medio termine con ammortamento graduale del capitale, con importo fino a 2,5 milioni di euro, finalizzata alla realizzazione di processi di riqualificazione del passivo abbinati ad un piano di ricapitalizzazione. Time Out Moratoria nei pagamenti delle rate in conto capitale per un periodo massimo di 12 mesi, su finanziamenti a medio lungo termine, chirografari o assistiti da garanzie.

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