Stazione Foster Firenze, ennesimo rinvio per la VIA

Motivo del rinvio l'assenza del sindaco in Consiglio comunale. Assenza sulla quale il Pdl ironizza: "Evidentemente più di un sindaco, Renzi, per i consiglieri del Pd è una vera e propria ‘baby sitter’". Spini fa sapere che il tema sarà ripreso lunedì 21.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2010 20:10
Stazione Foster Firenze, ennesimo rinvio per la VIA

"Dopo ben 4 mesi dalla sua presentazione non è stato ancora possibile discutere e votare la mozione relativa alla Valutazione di impatto ambientale per la realizzazione della stazione sotterranea Foster". E' quanto fa sapere attraverso un comunicato la consigliera di perunaltracittà Ornella De Zordo. "Motivo di questi continui e imbarazzanti rinvii, la perdurante assenza del sindaco, che anche oggi non ha preso parte al Consiglio comunale. Di fronte al ripetersi di questa circostanza e all'ennesima prospettiva di rinvio, sempre più inaccettabile visto lo stato di avanzamento dei lavori, ho chiesto formalmente che si potesse votare ugualmente, ma la mia richiesta è stata respinta dalla maggioranza" aggiunge la consigliera d'opposizione. "A questo punto, nell'esprimere tutto il mio sconcerto per l'atteggiamento della maggioranza, che gioca allo struzzo con una questione fondamentale, osservo che non solo non si vuole votare ma neppure porre in discussione un testo che esprime un indirizzo che dovrebbe essere dato quanto prima.

La maggioranza assuma le proprie responsabilità e consenta al Consiglio di discutere e approvare la mozione di indirizzo sulla VIA, misura minima di tutela nei confronti di un'opera di impatto enorme per la città per cui già sono stati aperti i cantieri" termina De Zordo. “Rispetto per il dibattito interno al Partito Democratico ma non ci sentiamo di votare per il rinvio, responsabilità che il Pd ha inteso assumersi. Tuttavia prendiamo atto dell’impegno direttamente rivoltoci dal sindaco che il 21 giugno verrà a riferire su TAV e VIA della Stazione Foster e confidiamo in questo impegno” fa sapere Valdo Spini. “La scenetta è di quelle viste e riviste.

Una mozione presentata da alcuni consiglieri comunali per mettere in discussione la realizzazione o meno della stazione per l’Alta Velocità ai Macelli viene nuovamente rinviata. Il motivo? L’assenza, l’ennesima, del sindaco Matteo Renzi. Evidentemente più di un sindaco, Renzi, per i consiglieri del Pd è una vera e propria ‘baby sitter’ senza la quale i consiglieri di maggioranza non riescono a votare neppure una mozione”. Questo il commento dei consiglieri del Pdl Francesco Torselli ed Emanuele Roselli. “Poco importa - concludono i due consiglieri - se per l’ennesima volta nel Salone de’ Dugento erano presenti tanti cittadini interessati alla discussione.

E’ evidente che i consiglieri comunali del PD non rappresentano un interlocutore adeguato per cercare di risolvere i problemi della città. Il loro unico compito è quello di premere il tasto della votazione per avallare le decisioni dell’uomo solo al comando: il ‘Generale’ Renzi e la sua Armata Brancaleone”. (fdr)

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza