Firenze, si nascondono nell’ufficio postale e tentano di scassinare un bancomat

I due avevano preparato il colpo con cura: sapevano l’orario di chiusura degli uffici, sapevano quale poteva essere una via di fuga, sapevano che normalmente il sabato il bancomat viene preparato con più denaro per il fine settimana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2010 19:56
Firenze, si nascondono nell’ufficio postale e tentano di scassinare un bancomat

Si sono nascosti all’interno dell’ufficio postale di via Pietrapiana, hanno atteso che chiudesse e hanno tentato di scassinare il bancomat. Erano così organizzati che si erano portati anche uno sgabello per fare il ‘lavoro’ con più comodità, oscurando con un cartello una vetrata che dà sull’esterno per non farsi scorgere dai passanti. Ma i loro piani si sono scontrati con un ispettore della polizia tributaria, il cui reparto ha un ufficio nello stesso palazzo al secondo piano, che scendendo le scale li ha visti e li ha costretti alla fuga.

E’ successo ieri pomeriggio intorno alle 16. A quell’ora, secondo quanto spiegato dall’ispettore, le poste avevano già chiuso i loro uffici e l’atrio era deserto. Erano rimasti al lavoro solo gli agenti del reparto di polizia tributaria del Comune, che appunto hanno l’ufficio al secondo piano. Scendendo le scale per recarsi a una manifestazione a Palazzo Vecchio, l’ispettore ha visto due uomini che armeggiavano alla macchina del bancomat: uno, più robusto, era seduto su uno sgabello da pescatore, mentre l’altro gli stava alle spalle.

L’ispettore ha subito dato l’allarme e i due, vistisi scoperti, sono scappati, uscendo dal seminterrato dove si trova una porta antipanico. Presumibilmente, secondo la polizia municipale, avevano preparato il colpo con cura: sapevano l’orario di chiusura degli uffici, sapevano quale poteva essere una via di fuga, sapevano che normalmente il sabato il bancomat viene preparato con più denaro per il fine settimana. Sul posto sono intervenute cinque pattuglie della polizia municipale e anche la polizia scientifica.

(edl) La foto è tratta dall'album di Aldem su Flickr.

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