Aperto il bagno pubblico al mercato delle Cure

Da ieri sera è in funzione il bagno pubblico di piazza delle Cure, tanto atteso dagli operatori e dai clienti del mercato rionale. Si tratta di un bagno autopulente (posizionato lato ferrovia) che resterà aperto ogni giorno.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2010 20:59
Aperto il bagno pubblico al mercato delle Cure

Da ieri sera è in funzione il bagno pubblico di piazza delle Cure, tanto atteso dagli operatori e dai clienti del mercato rionale. Si tratta di un bagno autopulente (posizionato lato ferrovia) che resterà aperto ogni giorno dalle 5 del mattino alle 23 con un costo di 20 centesimi per ogni utilizzo, il prezzo minimo previsto. Il bagno venne realizzato dalle Ferrovie dello Stato nell’ambito delle opere della linea Faentina ed è stato per anni in stato di abbandono. “L’amministrazione comunale l’ha preso in carico – spiega il vicesindaco Nardella - e dopo aver ricostruito la vicenda, ritrovato le chiavi che erano a Milano, attivati i servizi tecnici, verificato l’allacciamento alla rete idrica e fognaria, fatto domanda per la fornitura Enel, incaricato la ditta per la riparazione e la messa in funzione, oggi finalmente abbiamo riattivato il servizio.

E’ un piccolo ma significativo passo per un’area che ci sta particolarmente a cuore – afferma ancora Nardella – Questo mercato è uno dei più frequentati della città ed è un luogo importante di socializzazione per l’intero quartiere. In questi giorni, dopo aver fatto gli interventi di manutenzione della tettoia e messo in sicurezza l’impianto elettrico, stiamo definendo con la direzione Mobilità una diversa soluzione per il parcheggio dei mezzi degli operatori, per liberare alcuni spazi; il passo successivo sarà studiare una migliore distribuzione dei banchi, per rendere più agevole il lavoro degli ambulanti e il passaggio dei clienti.

Il nostro obiettivo finale, compatibilmente con le risorse disponibili, è quello di ripensare l’intera area, in modo da potenziare il mercato, migliorare la viabilità, restituire la piazza ai residenti e favorire contemporaneamente il commercio ambulante”. (ag)

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