C'è trippa per gatti

Il cibo toscano genuino, quello di strada, in fiera ad Impruneta per ripercorrere le proprie radici culinarie, quelle dei nonni e dei bisnonni che hanno insegnato a cucinare intere generazioni e che rischiano di perdersi tra le nuove offerte globalizzanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2010 00:56
C'è trippa per gatti

A Impruneta (Firenze) la manifestazione "C'è trippa per gatti" sarà l'elogio dei mangiari di strada, quelli genuini della tradizione toscana. Domenica 25 aprile in via della Croce e al circolo Arci di Impruneta arriveranno gli artigiani del cibo toscano di strada. Quello toscano, genuino e di qualità che niente ha a che spartire col fast food all'americana. Durante la manifestazione sarà celebrato il gemellaggio tra il peposo dell'Impruneta e il gulash con una degustazione promozionale dei cibi artigianali che arrivano dalla repubblica Ceca. "Questa è la prima edizione - dichiara Leonardo Grassini organizzatore dell'evento - con tanto di gemellaggio con la Repubblica Ceca.

Un prototipo che spero si possa ripetere, i banchi dove le persone si soffermano volentieri son quelli culinari e noi faremo modo di offrire degustazioni che potranno anche essere valutate da chi assaggerà. Da noi - spiega - la tradizione alimentare è fortemente caratteristica e siamo legati al territorio anche attraverso la porchetta, il coniglio, il pollo, la trippa, il lampredotto, ma anche i formaggi ed i dolci toscani. In realtà - conclude Grassini - possiamo considerarli dei piatti 'mangia e scappa' i primi fast food all'italiana, alla contadina se vogliamo, ed è questo ciò che troveranno i visitatori della manifestazione" Una Liberazione festeggiata a tavola con il carattere dell'internazionalità, dal fast food alla cucina contadina passando per le specialità dell'est.

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