Case occupate: i "morosi" chiedono l'incontro con l'assessore

A Firenze guerra tra poveri, tra assegnatari e non, per il 3,5% dell'intero patrimonio immobiliare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2010 15:15
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Questa mattina una quarantina di occupanti delle case popolari del "Ponte di Mezzo" e di Via Rocca Tedalda hanno, dapprima presidiato l'assessorato alla Casa in Via Pietrapiana, chiedendo un incontro con il neo assessore alla Casa Fantoni. Successivamente il nutrito gruppo si è recato presso il Comune di Firenze dove una folta delegazione è stata incontrata dai capigruppo della maggioranza. In assenza di proposte concrete in tema di case popolari, di sfratti, di nuove e diverse politiche dell'abitare, la delegazione ha chiesto l'immediata sospensione degli ordini di sgombero e l'apertura di una trattativa che riconosca a tutte e tutti il diritto all'abitare. I capigruppo hanno recepito il messaggio e si sono impeganti a incontrare il prossimo assessore alla casa della Regione Toscana per affrontare le tante "anomalie" fiorentine.

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