Il Senato boccia gli sconti fiscali per l’acquisto degli abbonamenti al TPL

Spariscono quindi le agevolazioni che permettervano di scontare dall’Irpef (detrazione al 19%) le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Importante accordo fra Li-nea e sindacati.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2010 19:57
Il Senato boccia gli sconti fiscali per l’acquisto degli abbonamenti al TPL

Il Senato ha bocciato l’estensione al 2010 degli sconti fiscali per l’acquisto degli abbonamenti al bus. Spariscono quindi le agevolazioni che permettervano di scontare dall’Irpef (detrazione al 19%) le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. “Una scelta incomprensibile – commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi – che penalizza tutti coloro che per necessità o per scelta si affidano quotidianamente al servizio pubblico”.

“La decisione del Senato pesa sulle spalle dei pendolari, degli studenti e dei lavoratori – aggiunge il presidente di Ataf - e contrasta palesemente con le dichiarazioni sbandierate nelle occasioni ufficiali, dove non manca mai una frase di circostanza a favore della mobilità ecologica e sostenibile, dell’aiuto alle famiglie in difficoltà”. Le detrazioni fiscali in vigore fino all’anno scorso si applicavano agli abbonamenti Ataf mensili e annuali per un importo annuo complessivo non superiore a 250 euro e garantivano un risparmio di imposta fino a 47,50 euro.

Accordo fra Li-nea e sindacati Intanto, questo pomeriggio, è stato siglato presso la società di trasporto pubblico Li-nea spa, l’accordo fra azienda e rappresentanti della associazioni sindacali. "Un atto accolto con soddisfazione da entrambe le parti – spiega la presidente di Li-nea spa, Maria Grazia Martignoni – che è un risultato positivo per tutti, azienda, dipendenti e servizio pubblico". Il documento stabilisce le modalità degli accertamenti sanitari sulle tossicodipendenze, proroga al 2010 la validità del Premio di risultato istituito nel quinquennio 2005-2009 con identiche modalità (nel 2009 sono stati erogati circa 900 euro a dipendente), innalza il valore del buono pasto (da 4,20 a 4,50 euro, con un ulteriore innalzamento di 0,20 euro dal 1° Luglio 2010 per gli operatori di esercizio) e prevede anche una serie di misure per un migliore utilizzo e mantenimento dei mezzi aziendali. A proposito, in particolare, è stato introdotto "un sistema di controllo degli eventi critici dal punto di vista della sinistrosità e di incentivazioni economiche, che si proponga di ridurre il numero dei sinistri e il loro costo complessivo, portando benefici da ripartire tra i dipendenti".

Verrà poi attivata una procedura di monitoraggio del sistema manutentivo basata su una specifica commissione, che sarà definita in un successivo accordo. L’accordo siglato oggi contiene, fra i vari punti, anche alcune novità nell’organizzazione del lavoro e della flessibilità, nuovi incentivi e la retribuzione integrale delle soste fino a 30 minuti. Infine, vi sono state inserite le modalità di svolgimento del servizio di controllo dei biglietti sui tram, commissionato da Gest a Li-nea spa. E l'Ataf dice addio ai 'lombriconi' Sabato prossimo alle ore 14 trenta vecchi autobus partiranno dalla sede di Ataf nel viale dei Mille per raggiungere il deposito di via Pratese, dove concluderanno la loro ventennale carriera.

I “lombriconi” lunghi 18 metri, vecchi e altamente inquinanti, dal 21 marzo abbandoneranno definitivamente le strade della città. Ataf possiede in totale circa 70 “lombriconi” che verranno interamente dismessi entro il mese di giugno, quando arriverà la nuova flotta composta da mezzi nuovi ed ecologici.

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