Ancora neve sopra i 400 metri a Siena, Arezzo, Grosseto

Disgaggiamento dei pendii a più alto rischio valanghe. Senza corrente elettrica numerose utenze nelle province di Siena e Pisa. I passi appenninici sono transitabili esclusivamente con catene montate, o pneumatici da neve, ad eccezione della SR 70

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2010 13:34
Ancora neve sopra i 400 metri  a Siena, Arezzo, Grosseto

Firenze La neve non lascia la Toscana. Ha ripreso a nevicare sopra i 400-500 metri, anche se con minore intensità rispetto ai giorni scorsi, soprattutto in provincia di Siena, Arezzo e Grosseto e sul litorale centro-meridionale. Sono possibili locali formazioni di ghiaccio sulle strade montane. Anche domani potranno verificarsi deboli nevicate a quote superiori a 500-600 metri in mattinata, e a quote superiori nel pomeriggio. Ma lo stato di allerta non è stato prorogato. Residue precipitazioni nevose saranno ancora possibili a quote collinari sul Mugello e localmente a quote inferiori nell'Alto Mugello.

I passi appenninici sono transitabili esclusivamente con catene montate o pneumatici da neve, ad eccezione della SR 70 della Consuma che è sgombra da neve. Permane chiusa la SP 477 Alpe di Casaglia dal km 6 al km 12+500. Continua l’impegno di squadre della Viabilità, Protezione Civile e Polizia Provinciale per garantire la percorribilità delle strade di competenza. Le situazioni di criticità che permangono riguardano la provincia di Siena (comuni di Chiusdino, Monticiano, Pienza, San Casciano dei bagni e Radicondoli), dove a causa dei tralicci caduti sono ancora senza corrente elettrica circa 3.000 utenze e la provincia di Pisa dove sono senza elettricità varie località della Valdera, delle Colline marittime e dell'Alta e Bassa Val di Cecina.

Il ripristino completo dovrebbe av venire tra oggi e domani. Nel pistoiese restano ancora isolate alcune abitazioni nel comune di Sambuca e la frazione di Caviana, raggiungibile solo a piedi, ma la Comunità montana ha provveduto tramite una squadra a piedi a distribuire dei beni di prima necessità. Le strade di Chianciano Terme sono tutte percorribili, salvo la Strada Vecchia Senese dove stanno intervenendo per rimuovere un mezzo pesante intraversato nel tratto di strada. I mezzi spazzaneve sono ancora a lavoro per rendere tutte le strade percorribili nei due sensi di marcia, dopo lo sgombro dei numerosi rami di pini caduti in diverse carreggiate.

I mezzi lavoreranno anche per liberare tutti gli accessi privati. Viale Roma e Via Di Vittorio, chiuse per la caduta di rami di alberi, sono state riaperte. Sono ancora al lavoro, senza sosta, tutti i dipendenti e i Vigili urbani di Chianciano Terme, la squadra dei volontari della Protezione Civile della Croce Verde, i volontari dell’Associazione Collettivo Fabbrica di Chianciano Terme. L'Unione dei Comuni della Valdichiana senese ha messo a disposizione alcuni dipendenti per lavorare, durante la notte, ad eliminare i disagi alle numerose scolaresche in gita a Chianciano Terme, oltre a mettere a disposizione un proprio mezzo (Terna) per gli interventi di rimozione della neve dalle strade.

Questo pomeriggio (h. 18) il Sindaco Gabriella Ferranti si incontrerà in Comune a Chianciano Terme con l’Assessore della Provincia di Siena Marco Macchietti per fare il punto della situazione sui danni provocati nella stazione termale in questi due giorni. Quanto alla viabilità la situazione si sta quasi ovunque normalizzando. In provincia di Arezzo sono aperti tutti i passi, transitabili con pneumatici da neve o con catene, il valico della Consuma invece è sgombro, mentre operai forestali e mezzi della Comunità montana del Casentino stanno intervenendo per ricollegare la frazione di Secchieta (Comune di Montemignaio).

In provincia di Firenze è chiusa per rischio slavine la provinciale 477 dell'Alpe di Casaglia dal chilometro 6 al chilometro 12,5. In provincia di Grosseto, nel comprensorio del Monte Amiata vige l'obbligo di catene montate per chi sale verso la montagna e di catene a bordo nella zona delle Colline del Fior a e delle Colline metallifere. A causa della neve e dei veicoli bloccati è chiusa una sola strada provinciale, la 89 Peruzzo, che ha una pendenza superiore al 20%. Quanto all'isola d'Elba (Livorno) da stamani alle 9.30 sono state riaperte le provinciali 30 e 32.

Ancora chiuse la 34 e la 37, mentre sulla provinciale 31 “BivioMola-Capoliveri” si è aggravata la frana in atto. Da ieri notte sul Cimone ha smesso di nevicare. La stazione dell’Appennino modenese è ricoperta da una manto nevoso che supera i due metri. Per il prossimo weekend ci si attende il bel tempo e con esso migliaia di sciatori che non si lasceranno sfuggire l’occasione di sciare su piste perfette, con neve abbondante e farinosa. Attenzione però al rischio valanghe, segnalato come “Forte” dal bollettino di Meteomont.

Oggi i tecnici del Consorzio hanno provveduto al disgaggiamento (distaccamento provocato) dei pendii a più alto rischio slavine, per alleggerire il forte carico di neve. “Abbiamo provveduto a mettere in sicurezza tutta la zona della Valcava e della Polle e anche del Cimoncino utilizzando i gatti della neve e in alcuni casi anche l’esplosivo” dice Luigi Quattrini. Il direttore del Consorzio del Cimone ricorda che la pratica dello sci fuori pista nei prossimi giorni sarà severamente vietata ed invita sciatori ed escursionisti alla massima attenzione e prudenza”.

L’eccezionale nevicata ha reso obbligatorio il rinvio del “Cimone Extreme Freeride – Memorial Samuele Verrucchi”, una gara di freeride in cui skier e snowboarder si sfideranno lungo i pendii immacolati della montagna più alta dell’Appennino Tosco-Emiliano. “La decisione di rinviare al weekend del 20 e 21 marzo la manifestazione è stata presa ieri sera dopo una riunione del comitato tecnico composto Guide Alpine del Cimone” dice Matteo Tini, organizzatore della manifestazione. Le iscrizioni alla gara resteranno aperte, quindi, anche la prossima settimana.

Info: 0536-62968; 335-6060954; info@deepice.com. Tutte le informazioni sulla stazione invernale del Cimone presso: Consorzio stazione invernale del Cimone 0536-62350 – info@cimonesci.it. Per informazioni e prenotazioni sui pacchetti turistici: Consorzio Valli del Cimone 0536-325586 - info@vallidelcimone.it. Tanta neve e mille iniziative nel week end del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna La neve è altissima nel Parco.

Si stima più di due metri sulle vette e circa un metro e mezzo ai Fangacci, sul crinale tosco romagnolo. "Notturna con le ciaspole in Campigna" è una proposta "crepuscolare" per il tardo pomeriggio di sabato (17,30 - 20). Si potrà godere dei colori del tramonto sulla neve e di paesaggi davvero indimenticabili sui due versanti. Il punto di ritrovo è - alle 16, 45 - a Campigna. Alla fine è stato organizzato un pranzo - facoltativo - a prezzo convenzionato. Per informazioni si può contattare la guida GAE Antonello Dominici al numero tel.

347. 8857842 (dominicianto@libero.it). "Notturna a sorpresa", prende le mosse sempre da Campigna alle 19, 30. Si tratta di una vera e propria escursione notturna con le racchette da neve. L'incognita si riferisce all'itinerario e ai temi che verranno conseguentemente affrontati dalla guida. Si rientra alle 22, 30. L'accompagnatore è Federico Maggioli (tel. 333. 5238534 - 0541. 948543). Sta fermo "un turno" per eccesso di neve il programma di corsi di nordic walking. Sabato apre ancora Idro, ecomuseo delle acque di Ridracoli, presso la diga omonima.

Dalle 14, 30 alle 15, 30 si potranno visitare, gratuitamente e con una guida, i cunicoli interni. Dalle 16 alle 17 si accederà gratuitamente anche alle sale dell'ecomuseo. Per informazioni si può chiamare Idro al numero 0543. 917912. Sabato mattina, dalle 9, al centro equestre Equinatura (tel. 340. 5252454 - 328. 3094444, info@equinatura.it), a Castagneto Picci, sulle colline di Pratovecchio si può partecipare a "Passeggiata a cavallo". Si tratta di un'occasione per continuare a conoscere questi animali bellissimi.

La mattina di domenica - a partire dalle 10 - la struttura propone attività equestre con il programma, sempre adatto a tutti, "Equinamente". L'associazione "Gli amici dell'asino" (tel. 320. 0676766 - amici.asino@alice.it), organizza sabato (dalle 14 alle 17) "Ciao Orecchielunghe!", attività per famiglie rivolta alla conoscenza, anche attraverso il gioco, degli asini e del loro mondo. "Sulle orme dell'asino", domenica - dalle 9, 30 alle 12,30 circa - è una facile escursione someggiata (con asini al seguito dotati di basti per il trasporto degli zaini o di quant'altro) al castello di Gressa.

Un modo per fare un salto indietro nel tempo, nella suggestiva atmosfera medievale, quando l'asino era il protagonista del lavoro dell'uomo. "Pietrapazza, vallata selvatica" domenica, dalle 9 alle 14 è una tranquilla escursione nell'aspra vallata di Pietrapazza. Rappresenterà anche un'occasione per parlare di flora, fauna e tradizioni locali. La guida è Riccardo Raggi (tel. 0543. 478078 - 347. 0950740; info@romagnatrekking.it). La "Ciaspolata della Campigna - 6° targa al gruppo piu' numeroso" - in programma domenica a partire dalle 9,30 - è una manifestazione che appartiene alla tradizione invernale di questa località appenninica di storia granducale.

Il raduno è di carattere non competitivo. Si parte da Campigna accompagnati da guide esperte del Parco per toccare La Stretta, Prati della Burraia, passo della Calla e tornare al punto di partenza. Il tempo di percorrenza è circa 3 ore, il dislivello 400 metri. Le iscrizioni si aprono alle 8. Per informazioni e iscrizioni si può chiamare Manuel Tassinari ai numeri 0543. 980051 - 347 0824105 (info@campigna.it). La stessa mattina si può partecipare a "Con le ciaspole sul monte Falco", verso il "signore" del Parco (1657 m.s.l.m.).

La partenza è prevista per le 10, 30 (ritrovo alle 10 al passo della Calla). Si rientra alle 13 dopo aver descritto l'itinerario ad anello Fangacci, monte Falco, Fangacci. Il pranzo potrà avvenire, sempre a prezzo convenzionato, presso le strutture del comprensorio di Campigna. L'accompagnatore è Antonello Dominici, guida ambientale escursionistica (tel. 347. 8857842). Per ulteriori informazioni sulla programmazione generale degli eventi si può chiamare la coop. Atlantide allo 0543. 971575. L'ufficio turistico del Parco Nazionale risponde al numero 0575.

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