Verso Fiorentina - Juventus

Finisce il silenzio stampa dei viola, parla il tecnico dei gigliati in vista del confronto casalingo con i bianconeri che anticipa di pochi giorni l'attesissima sfida di Champions, che vede il Franchi già tutto esaurito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2010 14:53
Verso Fiorentina  - Juventus

"In questo momento la cosa più importante per noi è la partita di domani, poi quella di martedì" Risponde così Cesare Prandelli a chi lo accoglie con la perplessità rivolta al futuro professionale del tecnico. La stampa calcistica nelle ultime ore si è oltremodo lanciata in un totofuturo per l'allenatore della Fiorentina ponendolo nuovamente sulla via che porta in Piemonte. "Dobbiamo concentrarci solo su questi impegni - continua Prandelli - tutte le volte che mi hanno accostato alla Juve poi non è successo niente; fa piacere essere avvicinato a società importanti, ma in questo momento non ho la capacità di pensare ad altro se non a domani" Pensiero condiviso anche dai tanti fiorentini che ad un simile accostamento preferiscono non pensarci e basta. "Domani vogliamo una gara importante - sottolinea - dobbiamo cercare il risultato per provare a raggiungere un piazzamento che, secondo me, ci compete ancora. Stiamo bene, abbiamo recuperato Gilardino e Santana, vediamo oggi le condizioni di Natali e Vargas" Il pubblico è in fermento per una sfida ben diversa dalle altre: "Ci aspetta uno stadio pieno, che sente la gara con grande partecipazione - risponde Prandelli - una partita fondamentale per il momento che stiamo attraversando in campionato.

Cercheremo la prestazione, con ordine, attenzione" Tutto a pochi giorni, a poche ore da un'altra sfida chiave, questa sì definibile tale, che può aprire o meno le porte ad una qualificazione storica: "Il Bayern verrà dopo, ora c'è solo la Juventus. Abbiamo disputato 13 gare in poche settimane, a volte in emergenza, e nonostante tutto abbiamo fatto delle buone partite" La concentrazione è massima, guai divergere dall'obbiettivo immediato. "In questi giorni ho lavorato sull' autostima dei calciatori - spiega - non dobbiamo dimenticare quanto fatto finora.

Non è finito un ciclo, siamo impegnati su tre fronti, ci giochiamo l'accesso ai quarti di finale di Champions, e secondo me abbiamo anche buone possibilità. Non dimentichiamo che siamo in corsa per una finale di coppa Italia. Altri discorsi si potranno fare a fine stagione" I bianconeri sono in fase di ripresa con la cura Zaccheroni: "La Juve ha carattere, determinazione, esperienza - commenta il tecnico gigliato - noi abbiamo voglia di mettere in difficoltà l'avversario". "Melo? Non perderà mai la propria identità, è un lottatore, cercheremo di non subire gol, ma non dimentichiamo che in queste settimane abbiamo faticato a trovare equilibrio in difesa per via di infortuni, squalifiche, cambiamenti" Zanetti titolare dal primo minuto? "Credo proprio che partirà titolare" risponde Prandelli.

In conclusione una riflessione sugli Arbitri e sul sistema di gioco e di controllo del gioco per garantire la correttezza delle manifestazioni: "Non ho avuto cattivi pensieri, penso che si vada verso una direzione mortificante, deve essere assolutamente invertita. L'applicazione della tecnologia è l'unica soluzione. Succede in tutti gli sport del mondo - conclude - ed eviterebbe polemiche, chiacchiere, violenza". di Antonio Lenoci In foto una coreografia dei tifosi viola che promettono spettacolo per la sfida contro la Juventus

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