Giunta l'ora del recupero con il Milan

Recupero di campionato con il Milan dopo la 'partita del ghiaccio' che vide diversi dietro front prima della definitiva sospensione. Per entrambe le squadre determinanti i tre punti, con i rossoneri a caccia del piazzamento ed i viola in rincorsa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2010 16:08
Giunta l'ora del recupero con il Milan

Era dicembre, c'era la neve.. porte chiuse, porte aperte, sì però si scivola, intanto c'erano tifosi in marcia con la freccia inserita in cerca di uno slargo per fare manovra o per attendere nuove decisioni. L'incipit di questa storia, iniziata nel 2009 e posticipata a febbraio 2010, vedrà l'epilogo domani sera, alle ore 18 e 30 Stadio Artemio Franchi. Tanti i calcoli affrontati tenendo conto di quei punti in bilico non ancora aggiudicati tra Fiorentina e Milan, punti che adesso risultano più pesanti per entrambe le squadre. "Seguo la logica del recupero dei giocatori - dichiara Prandelli in sala stampa - devo capire chi potrà essere della gara e chi no.

Per Montolivo e Vargas sarà decisiva la verifica di oggi. Mi è impossibile dare la formazione. In campionato non lo faccio mai - ricorda il mister - perché non si devono dare vantaggi agli avversari. Zanetti ha fatto bene con il Livorno, gli esami del giorno dopo hanno dato esiti positivi. Avremo bisogno di lui dall’inizio, ma decideremo insieme". Gli arbitri sono osservati speciali dopo le tensioni degli ultimi giorni: "Rosetti è un internazionale, dobbiamo stemperare i toni - commenta il tecnico - e pensare che si tratta solo di calcio e sport, non esasperiamo i concetti e chiudiamo qui l’argomento". Il Milan sta offrendo un costante rendimento: "Leonardo ha dato un’impronta di gioco e serenità all’ambiente - prosegue il mister - a me sembra che stia facendo molto bene, mi piace.

Ha una forte personalità e non la fa pesare. Stimo il suo equilibrio e il suo buonsenso". "Ronaldinho - continua - è tornato un atleta vero. Pericolosissimo nell’uno contro uno, verticalizza come nessun altro al mondo. Dunque, massima attenzione". Diego Della Valle accanto alla squadra: "Mi ha fatto piacere la sua presenza domenica - dichiara il tecnico viola - in un momento delicato è stato presente. Ha dato un forte segnale a tutti" Mentalmente i ragazzi sono pronti: "Domani servirà la determinazione vista domenica scorsa - spiega Prandelli - il Milan è in grande forma e lo ha dimostrato vincendo a Bari.

La provocazione di Berlusconi è servita per dare una scossa. Per noi è una partita che potrebbe permetterci di sognare ancora". Segnare e sognare, due parole che si inseriscono perfettamente nella terminologia sportiva del calcio giocato. di Antonio Lenoci

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