Abolizione degli Ato: la Regione preoccupata per la gestione rifiuti

Un emendamento della Lega in commissione prevede l'abolizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei servizi idrici e dei rifiuti. Una decisione che rischia di paralizzare realtà come la Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2010 22:41
Abolizione degli Ato: la Regione preoccupata per la gestione rifiuti

Un emendamento della Lega alla legge di conversione di un decreto in discussione in Commissione alla Camera prevede l'abolizione degli Ato e il ritorno del servizio ai Comuni. L'emendamento porta per prima la firma di Manuela Dal Lago (Lega). Secondo la Regione Toscana: «Gestione rifiuti a rischio paralisi». Una decisione che rischia di paralizzare proprio quelle realtà, come la Toscana, che stanno cercando di realizzare riforme importanti: è questo il commento dell'assessore regionale alla tutela dell'ambiente sull'emendamento proposto dalla Lega alla legge di conversione di un decreto in discussione in Commissione Affari costituzionali e Bilancio della Camera, emendamento che prevede l'abolizione degli Ato, gli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei servizi idrici e dei rifiuti.

Secondo la giunta regionale questa decisione mette a repentaglio la riforma introdotta dalla legge regionale 61, che riorganizza la gestione del ciclo dei rifiuti. In Toscana gli Ato, già ridotti da 10 a 3, stanno lavorando per indire le gare per il gestore unico, gare che verrebbero bloccate. Inoltre il provvedimento costituirebbe una vera lesione dell'autonomia dei Comuni.

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