Adriana Lecouvreur: Bartoletti rinuncia a dirigere per motivi di salute

Al suo posto Fournillier

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2010 14:29
Adriana Lecouvreur: Bartoletti rinuncia a dirigere per motivi di salute

A causa di problemi di salute, il Maestro BRUNO BARTOLETTI ha dovuto rinunciare a dirigere Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, che andrà in scena al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a partire dal 19 febbraio. È stato lo stesso direttore a comunicarlo alla Direzione del Teatro, dicendosi “estremamente dispiaciuto, perché tornare a dirigere un’opera lirica a Firenze” - l’ultima volta fu nel 2004 con il dittico di Dallapiccola Prigioniero e Volo di notte, che gli valsero il Premio Abbiati della critica –“mi riempiva di gioia”. Il Maestro fiorentino, nato a Sesto nel 1926, per tanti anni Direttore Stabile e poi Artistico del Maggio Musicale Fiorentino, è attualmente ricoverato al Policlinico di Careggi per una infezione respiratoria acuta, ma nei prossimi giorni dovrebbe essere dimesso per osservare un periodo di convalescenza e riposo nella propria abitazione. Immediata da parte della Direzione del Maggio è stata la ricerca di un sostituto di livello, trovato nel direttore francese PATRICK FOURNILLIER, applaudito l’anno scorso proprio al Teatro del Maggio per i Pagliacci con la regia di Zeffirelli, che si è con generosità reso disponibile a lavorare da subito con l’Orchestra e il Coro e con la compagnia di canto, formata da Adina Nitescu, che debutta nel ruolo della protagonista, e Annalisa Raspagliosi, Marianne Cornetti e Elena Bocharova, Fabio Sartori, Stefano Antonucci, che hanno già iniziato le prove con il regista Ivan Stefanutti, che per il capolavoro di Cilea, assente dalle scene del Teatro da quasi trent’anni, firma un allestimento liberty di cui ha curato anche scene e costumi. Resta dunque invariato il calendario delle recite, programmate per il 19, 20, 21, 23 e 24 febbraio. Al Sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone e al Direttore Artistico Paolo Arcà, che si sono tenuti costantemente in contatto con Bartoletti, il Maestro ha assicurato che intende mantenere i futuri impegni, e dato dunque appuntamento al gennaio del prossimo anno, con un titolo da lui amatissimo: Manon Lescaut di Giacomo Puccini.

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