Il sindaco Renzi alla festa per i 134 anni della Fratellanza militare

Insieme al presidente Allegri, il primo cittadino fiorentino ha inaugurato una postazione completa per un posto medico avanzato per gli interventi di protezione civile nei casi di calamità e una Land Rover 4x4.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2010 18:52
Il sindaco Renzi alla festa per i 134 anni della Fratellanza militare

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha partecipato stamani alla festa per il 134° compleanno della Fratellanza militare, nella sede di piazza Santa Maria Novella. Renzi ha portato il saluto della città e ha consegnato, insieme al presidente della Fratellanza militare Filippo Allegri e al comandante di Compagnia Lucia Cavina, la nuova divisa a Marco Valiani, il volontario più giovane entrato nell’associazione nel 2009. Nel suo intervento il sindaco ha ringraziato i nuovi volontari e quelli che già da tempo operano presso la Fratellanza per l’impegno e il servizio che svolgono alla città di Firenze, sottolineando come l’appartenenza alla famiglia del volontariato e della Protezione civile sia il più grande antidoto alla società dell’apparenza.

Insieme al presidente Allegri, il primo cittadino fiorentino ha inaugurato una postazione completa per un posto medico avanzato per gli interventi di protezione civile nei casi di calamità e una Land Rover 4x4. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il direttore del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso, il Capo dell’Ufficio nazionale del servizio civile Leonzio Borea, il presidente della Provincia Andrea Barducci e il questore di Firenze Francesco Tagliente. La Fratellanza militare fu registrata ufficialmente nel 1876.

Nei primissimi anni, ebbe come finalità il mutuo soccorso tra gli aderenti e solo nel 1878 si costituì all’interno la “Compagnia volontaria di Pubblica assistenza” per portare aiuto ai diseredati e agli infortunati. L’associazione, che fa servizi di ambulanza, protezione civile, donazione sangue, ambulatori, onoranze funebri, cremazione, non ha finalità di lucro. Oggi ha tre sedi, 730 volontari in servizio e 11 mila soci. (fp)

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