Arriva la carne di razza bovina Calvana

Accordo tra Apa, Comunità Montana Val di Bisenzio e Unicoop Firenze per la commercializzazione della carne di razza Calvana nel nuovo centro commerciale che sorgerà a Capezzana vicino Prato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2009 16:34
Arriva la carne di razza bovina Calvana

Entro la fine dell'anno gli allevatori di razza bovina Calvana della Val di Bisenzio ma anche di altre parti della Toscana, potranno conferire il loro vitello alla Unicoop Firenze che lo metterà in vendita nel punto macelleria del nuovo centro commerciale che sta sorgendo a Capezzana vicino Prato. E’ questa la sintesi di un accordo commerciale raggiunto nei giorni scorsi tra l’Apa, Associazione Interprovinciale Allevatori, la Comunità Montana Val di Bisenzio e l’Unicoop Firenze che sta puntando sempre di più sui prodotti locali di qualità e il sostegno alla filiera corta nel settore agricolo. Per quanto riguarda la carne di razza Calvana si tratta di un prodotto di alta qualità sempre più richiesto dai consumatori per la sua genuinità mantenuta dal un disciplinare di produzione e dai metodi di allevamento allo stato brado con l’uso di mangini naturali, ma che fino adesso aveva il suo tallone di Achille nella scarsa distribuzione. Alla riunione erano presenti Marco Ciani, Presidente della Comunità Montana Val di Bisenzio, Roberto Nocentini, Presidente della Coldiretti Firenze Prato, e Maurizio Fantini, Presidente sezione razza Calvana dell’Apa, i rappresentanti di Unicoop Firenze e 26 allevatori grandi e piccoli dove sono allevati circa 600 esemplari di Calvana provenienti in massima parte dalla Val di Bisenzio, il Mugello ma anche da Siena, Arezzo Pisa, la Garfagnana e che conferma come ormai la Calvana si sta affermando ad essere una razza a diffusione regionale. L’accordo prevede che dal prossimo mese di novembre, data in cui è prevista l’apertura del nuovo centro commerciale Unicoop a Capezzana, gli allevatori forniranno tutte le settimane due vitelli di razza Calvana le cui carni saranno messe in vendita presso un banco frigo appositamente dedicato a questa razza nel punto macelleria. Per mantenere costante il numero dei capi l’accordo è stato sottoscritto anche da due centri d’ingrasso di cui uno presso l’allevamento ex Casabianca a Scarperia nel Mugello.

Una struttura molto importante perché gli allevatori vi possono conferire i vitelli di sei mesi per essere preparati al meglio per la macellazione. “Si tratta di un importante successo e una opportunità unica per i nostri allevatori – ha commentato con soddisfazione Marco Ciani Presidente della Comunità Montana – frutto anche del nostro impegno per la valorizzazione e il rilancio della razza Calvana che portiamo avanti da tanti anni e che vede il suo momento più importante nella Fiera del bestiame di San Giuseppe di Vernio che abbiamo recuperato al suo antico ruolo; vera e propria vetrina per i tanti allevatori anche giovani che credono sempre di più allo sviluppo di questo settore economico che sta crescendo sempre di più in particolare in vallata”. “Con questa intesta raggiungiamo l’obiettivo di dare certezza economica e continuità ai nostri allevatori – ha sottolineato Maurizio Fantini dell’Apa – sia per quanto riguarda la commercializzazione che per il prezzo pari a quello della chianina, e quindi il più alto in assoluto per quanto riguarda le razze italiane.

In questo modo gli allevatori di Calvana dovranno solo occuparsi di allevare al meglio gli animali senza preoccuparsi di come vendere i capi. Inoltre avere tutte le settimane disponibile la carne di Calvana sul banco frigo della Unicoop è molto importante per i consumatori che d’ora in poi avranno un punto di riferimento per acquistare un prodotto di alta qualità. Se questo progetto come ci auguriamo avrà successo - ha concluso Fantini - si potrà anche pensare di incrementare il numero dei capi magari creando un centro d’ingrasso anche in Val di Bisenzio”.

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