Ok del Consiglio comunale per una moratoria su mutui, leasing e prestiti

Il via libera ad un protocollo con le banche fiorentine per prevedere una moratoria vera e senza eccessive limitazioni a mutui, prestiti e leasing contratti da famiglie e imprese in difficoltà.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2010 19:22
Ok del Consiglio comunale per una moratoria su mutui, leasing e prestiti

Accordo con le banche fiorentine per una moratoria su mutui, leasing e prestiti. Via libera del Consiglio comunale che nella seduta dell'altro ieri ha approvato la mozione presentata (e già fatta propria dalla commissione bilancio) dal consigliere del Pd Giovanni Fittante relativa ad un protocollo con le banche fiorentine per prevedere una moratoria vera e senza eccessive limitazioni a mutui, prestiti e leasing contratti da famiglie e imprese in difficoltà. “L’Italia, come tutto il resto del mondo - ha affermato Giovanni Fittante – sta vivendo una drammatica crisi economica e purtroppo, nonostante un cauto ottimismo, la strada per uscirne non sembra ancora breve.

Proprio per tali ragioni dobbiamo fornire ai cittadini ed alle imprese strumenti di sostegno e di aiuto per cercare di superare questo difficile momento. In un momento di crisi economica – ha continuato Fittante – diventa di fondamentale importanza il ruolo delle banche a sostegno dei singoli cittadini, delle famiglie e delle imprese. Il rischio dei rischi è infatti rappresentato dalla stretta creditizia che stritola le imprese, i lavoratori e alla fine, molto probabilmente, anche le banche stesse.

Questo è lo spirito della mozione da me proposta ed approvata oggi in consiglio. Si tratta, infatti di un’iniziativa concreta in grado di creare le condizioni per dare una risposta vera alle difficoltà delle famiglie e delle piccole e medie imprese". “Le differenze sostanziali tra questo protocollo e gli altri simili già siglati – ha spiegato Fittante - sono: a) l’adesione volontaria degli istituti bancari, che ne ricaveranno un beneficio di immagine a livello locale e quindi la possibilità di aumentare la clientela; b) la maggiore facilità da parte dei cittadini e delle imprese di accedere alle facilitazioni grazie alle minori limitazioni previste; c) il beneficio per il sistema economico complessivo: con più disponibilità economiche aumentano infatti anche i consumi con tutto quello che ne consegue a livello di produzione e vendita”. "In questa direzione – ha concluso Fittante - fondamentale è il ruolo dell’amministrazione comunale che, in accordo con Regione e Fidi Toscana, dovrebbe mettere in campo un’azione di moral suasion nei confronti degli istituti bancari fiorentini”. In dettaglio la mozione impegna il sindaco a “verificare la possibilità, in accordo con la Regione Toscana e con Fidi Toscana, di addivenire ad un protocollo di intesa con le agenzie bancarie del territorio fiorentino”.

Un accordo con caratteristiche ben precise, ovvero “su base volontaria ma vincolante per le stesse banche dopo la sottoscrizione”; prevedere “per i cittadini e famiglie disagiate ed a reddito Erp nonché per cassintegrati, disoccupati e piccole imprese in difficoltà, una vera e propria sospensione senza condizioni fino a 12 mesi dei pagamenti delle rate mutui, leasing o prestiti a breve termine, slittando i pagamenti a condizioni invariate, senza costi aggiuntivi”; e ancora la possibilità di “prevedere come proposizione di valore per gli istituti bancari, la garanzia da parte del cliente di non richiedere la portabilità del mutuo presso altri istituti per un periodo di almeno tre volte il numero dei mesi per i quali è stata richiesta la moratoria”.

Da parte sua l’Amministrazione dovrà pubblicizzare “l’iniziativa e le banche che hanno aderito con apposito link nella rete civica del Comune di Firenze”. (lb)

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