"Attivista fiorentina aggredita da neofascisti"

La denuncia di Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra: "Energumeni di estrema destra hanno rotto il naso e gli occhiali ad Anna del Movimento di Lotta per la Casa. Violenza vigliacca, che ha colpito una donna sola, minuta e non più giovane"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2020 15:18

“Sono sbalordito e arrabbiato. Anna, un’attivista del movimento di lotta per la casa di oltre 60 anni, è stata aggredita nel pieno centro di Firenze, dopo la manifestazione antirazzista di sabato scorso, da un branco di energumeni di estrema destra che le hanno rotto il naso e gli occhiali mentre stava tornando a casa”. La denuncia arriva da Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra, che esprime piena solidarietà all’attivista fiorentina aggredita.

“Si tratta di una violenza vigliacca, che ha colpito una donna sola, minuta e non più giovane. Purtroppo gravi episodi di stampo neofascista sono sempre più frequenti nella nostra regione – ha aggiunto Fattori - pochi giorni fa a Firenze è stata dipinta una svastica nelle vicinanze di un'abitazione di famiglie ebree, e a San Giuliano Terme è stata bruciata la bandiera arcobaleno di una coppia gay. Tutte le realtà democratiche della nostra regione devono immediatamente attivarsi, dobbiamo fare tutto il possibile perché gli autori di questi fatti vengano identificati e perché non si verifichino nuove violenze e nuovi atti intimidatori di matrice neofascista.

Chi resta in silenzio è complice”.

Questo l'attestato di solidarietà di Bundu e Palagi, consiglieri comunali di SPC: "Mentre tornava verso casa, Anna, militante del Movimento di Lotta per la Casa, è stata aggredita da cinque persone. La matrice della violenza è politica e si è consumata a conclusione di una giornata di mobilitazioni che hanno visto le strade di Firenze riempirsi di tante persone indignate per l'omicidio razzista di George Floyd. Sabato, intorno alle 22, la compagna Annina si è saputa difendere, contrariamente a quanto ci si potrebbe immaginare a sapere che si tratta di una persona di oltre 60 anni e di piccola corporatura.

Nessun sentimento di paura colpirà i movimenti e l'appuntamento è in piazza Santa Croce, vicino a dove si è consumato l'episodio, questo sabato, alle 17.

Siamo abituati a una politica istituzionale sempre pronta a condannare chi viola la legge per garantire il diritto alla casa, riconosciuto dalle dichiarazioni internazionali e dalla Costituzione italiana. Vogliamo confidare che di fronte a questo episodio di violenza tutte le parti politiche condannino l'episodio, scegliendo di esprimere vicinanza e sostegno alla persona colpita". 

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