Ataf nel caos: a Santa Maria Novella autobus in tilt

Fit-Cisl: "I lavoratori hanno diritto di essere messi nelle condizioni di non dover giustificare con l’utenza, ad ogni fermata, i perché dei disservizi causati da altri"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2015 14:54
Ataf nel caos: a Santa Maria Novella autobus in tilt

 Domenica 29 marzo, il servizio di trasporto urbano a Firenze ha registrato una situazione caotica segnalata dagli stessi autisti.Fit-Cisl dichiara: "Linee importanti come il 12-13-14-17-20-22-23-30-35-36-60-D hanno girato con un ritardo medio sull’orario del 15-20%. Con picchi intorno al 30-35%, in pieno pomeriggio. Se consideriamo il basso numero di corse erogate, possiamo capire come il servizio sia stato davvero disastroso per chi aveva la necessità di muoversi in autobus.

Purtroppo l’impressione, viste le numerose denunce fatte negli anni dal Sindacato, è che la questione non interessi molto le parti in causa. La viabilità della Stazione è un problema conosciuto da tutti. Questo però aumenta la responsabilità e la colpa di chi, sapendo, non fa niente. I cittadini, che pagano le tasse e un titolo di viaggio, hanno diritto ad avere un servizio dignitoso, ben organizzato e puntuale"."Il servizio di trasporto pubblico dovrebbe essere caratterizzato dalla dinamicità, dalla sicurezza, dall’affidabilità, aggettivi che lo renderebbero competitivo ed appetibile.

Aggettivi che si pongono in pieno contrasto con quello che avviene nell’area fiorentina riguardo l’efficienza del servizio: un completo immobilismo da parte di tutte le parti responsabili della sua erogazione, immediata causa dei difetti attuali del trasporto pubblico su gomma".

Il servizio festivo. "Un servizio caratterizzato da meno corse (circa il 50% rispetto al feriale), con tempi di percorrenza minimi, come se per le strade non ci fosse nessuno. Premesso che al mattino quasi ogni corsa si svolge nella norma, sottolineiamo come i problemi nascano sempre il pomeriggio domenicale. La viabilità della Stazione si blocca e le tantissime linee interessate perdono la loro, già fragilissima, regolarità".

 "Il Comune di Firenze, insieme alla Città Metropolitana e all’azienda Ataf Gestioni hanno il dovere di pianificare un servizio efficiente, tutelato e realmente fattibile. Non solo teorico. La stampa cittadina avrebbe il dovere di informare i cittadini di quello che sta avvenendo e di come nessuno, a parte il Sindacato e i lavoratori di Ataf Gestioni Srl, si interessi di questo problema. Come FIT-CISL non accetteremo mai questo immobilismo e continueremo a denunciare i disservizi e le pessime condizioni di lavoro dei conducenti di linea".

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