Alla 90^ Assemblea generale dell’Interpol, in corso fino al 21 ottobre a New Delhi (India), è stata approvata la risoluzione italiana per l’introduzione della “Silver Notice”, uno strumento che ha lo scopo di combattere la criminalità organizzata con il tracciamento e la confisca dei patrimoni illeciti.
Nell’ambito del panel dedicato ai crimini organizzati, il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi, capo delegazione italiana, ha illustrato all’Assemblea la proposta di introdurre questo nuovo strumento utile, a livello internazionale, per contrastare la criminalità organizzata. Grazie alla “Silver Notice” sarà infatti possibile intercettare e aggredire nel mondo i patrimoni accumulati dalle mafie, frutto del traffico di droga, della corruzione, dell’immigrazione clandestina e della tratta di esseri umani.
L’esperienza italiana di lotta alla mafia ha dimostrato che uno strumento irrinunciabile di contrasto alla criminalità organizzata sia proprio l’attacco ai patrimoni illeciti che devono essere restituiti alla comunità.
Il prefetto Rizzi ha infatti sottolineato, davanti ai rappresentati dei 195 paesi aderenti all’Interpol, che “Dobbiamo agire insieme e dobbiamo agire subito perché il tempo non è una variabile indipendente. Come forze di polizia abbiamo la responsabilità del futuro delle giovani generazioni e dobbiamo combattere insieme contro gli affari della criminalità organizzata che mettono in pericolo l’economia sana, gli imprenditori onesti e la sicurezza delle nostre comunità. È una sfida complessa ma è un obiettivo che non possiamo fallire”.
La risoluzione è stata approvata con il 99% di adesioni dei Paesi presenti, che esprime il massimo supporto all’idea formulata dall’Italia
