Ascensore guasto, consigliera in carrozzina aiutata dai vigili

Succede da una settimana in Palazzo Vecchio, Michela Monaco denuncia una situazione insostenibile. "Manca il rispetto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2022 10:26
Ascensore guasto, consigliera in carrozzina aiutata dai vigili
ph Facebook Michela Monaco

“Accedere liberamente a una sede istituzionale per una persona con disabilità motorie non dovrebbe essere solo un diritto, ma anche un segno di rispetto della dignità delle persone. A Palazzo Vecchio, nonostante l’interesse della Presidenza del Consiglio, purtroppo non è così. Da una settimana l’ascensore che mi consentiva di salire fino al Salone dei Cinquecento e poi da lì arrivare nel Salone dei Duecento per partecipare al Consiglio comunale è rotto, e sono costretta a un percorso assai più lungo che mi vede, laddove ci sono scalini, ad essere portata di peso sulla carrozzina dalla polizia municipale. È diventata una situazione insostenibile che voglio denunciare con forza”. Lo dichiara la consigliera della Lega Michela Monaco.

“Ma il problema non è solo mio – aggiunge la consigliera –: infatti, l’ascensore che viene ‘concesso’ a me per arrivare almeno nell’altra ala, quella delle sale che ospitano gli uffici del sindaco ma, attualmente, non consente l’accesso al museo per turisti disabili, e nemmeno l’ingresso in autonomia nel salone dei Cinquecento. Quindi, un turista con disabilità che si sia ritrovato in questi giorni a Firenze, sarebbe stato costretto a non visitare Palazzo Vecchio.

Ritengo invece che, per abbattere le barriere architettoniche, si debbano mettere in atto tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.

“Palazzo Vecchio presenta, come ogni edificio storico vincolato, molti limiti all’abbattimento delle barriere architettoniche – conclude Michela Monaco – ma questo non dovrebbe rappresentare un alibi. Se ci fosse la volontà politica, l’amministrazione comunale potrebbe raccogliere la sfida migliorando al massimo la situazione, a cominciare dagli ascensori rotti”. 

“Ogni giorno - dichiara Federico Bussolin, Capogruppo e Commissario del carroccio - una persona con disabilità deve affrontare una battaglia personale, è assurdo che una rappresentante delle istituzioni debba combatterla proprio nel Palazzo amministrativo della sua città perché privata di un accesso dignitoso e, purtroppo, non è neanche la prima volta”.

“Ci teniamo ad evidenziare il buon animo di Michela - continua Bussolin - laddove anche se personalmente offesa non manca di segnalare l’interesse della Presidenza del Consiglio e di denunciare l’inaccessibilità per i turisti con disabilità motorie”.

“Esprimiamo quindi solidarietà e vicinanza a Michela - conclude - e a tutte quelle persone con disabilità che ogni giorno devono affrontare una sfida personale”.

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