Arezzo Milano e ritorno: due treni Alta Velocità supereconomy

Il Frecciarossa FR9500 partirà da Arezzo la mattina alle ore 6.15, per fermare a Firenze Smn alle ore 6.53 e giungere a Milano Centrale alle 8.40

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2015 16:42
Arezzo Milano e ritorno: due treni Alta Velocità supereconomy

A partire dal prossimo 14 dicembre Arezzo tornerà ad essere la stazione di partenza per una coppia di treni Av diretti a Milano. Da oggi i due treni – il 9500 in direzione nord e il 9555 in direzione sud – sono prenotabili, anche con tariffe supereconomy.

IlF recciarossa FR9555, partirà da Milano Centrale alle ore 18.50, fermerà a Firenze Smn alle 20.40, per concludere la sua corsa ad Arezzo alle 21:22."Oggi abbiamo avuto conferma definitiva che l'alta velocità tornerà a collegare Arezzo e Milano - ha detto l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - Constatiamo che Trenitalia ha mantenuto l'impegno preso a luglio e che il lavoro degli ultimi due anni sta cominciando a dare i frutti attesi". "L'obiettivo che ci eravamo dati - ha aggiunto l'assessore - era quello di creare le condizioni affinchè un bacino importante come quello della Toscana del sud e dell'Umbria potesse avere una porta per accedere all'alta velocità.

In questo senso abbiamo deciso di verificare se esistessero le condizioni per realizzare una stazione sulla 'Direttissima', ma nel frattempo abbiamo anche avviato una riflessione con i gestori del servizio Av"."Un primo risultato - ricorda Ceccarelli - era stato ottenuto lo scorso anno, con la ricomposizione della coppia di Av in direzione Roma, in partenza e arrivo da Arezzo. Oggi registriamo un ulteriore passo in avanti con spostamento da Firenze ad Arezzo della stazione di arrivo e partenza di questa coppia di Av che collega con Milano.

Si tratta di un segnale evidente di inversione di rotta che Trenitalia manda a questo bacino di utenza"."Ora - conclude l'assessore - occorre che istituzioni e categorie economiche si impegnino per promuovere questo tipo di servizio al fine di dimostrare che questo bacino merita di avere ulteriori opzioni per accedere ai servizi dell'alta velocità, magari da entrambi i gestori. Per quanto ci riguarda si tratta di un risultato che ci motiva a proseguire lungo la strada intrapresa, ancora con maggiore convinzione"

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