Aree pedonali: la prossima settimana in funzione i dissuasori mobili in piazza Strozzi

Da lunedì la nuova disciplina della circolazione, già avviato il collaudo degli apparecchi. Sicurezza stradale: tornano i controlli mirati su ciclomotori e motocicli. Le pattuglie della Polizia Municipale si dedicheranno alla verifica dell’uso corretto del casco e delle caratteristiche costruttive dei veicoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2018 22:45
Aree pedonali: la prossima settimana in funzione i dissuasori mobili in piazza Strozzi

Saranno operativi dalla prossima settimana i dissuasori mobili a protezione dell'area pedonale di piazza Strozzi. Gli apparecchi, già in fase di collaudo, saranno in funzione tra qualche giorno al termine delle procedure previste. Ma già lunedì sarà istituita la nuova disciplina della circolazione dell'area che oltre a piazza Strozzi comprende anche via degli Anselmi e via Monalda. La novità principale è che, rispetto al passato, l'accesso alla zona pedonale potrà avvenire soltanto da c attraverso un varco protetto dai dissuasori mobili.

I dispositivi saranno alzati in orario 0-24 di tutti i giorni feriali e festivi eccetto che nelle fasce orarie 6-9 e 18-19.30 nelle quali è consentito l'accesso all'area pedonale dei mezzi autorizzati: veicoli adibiti al carico e scarico (solo mattina) e residenti. Come per gli altri dissuasori in funzione in città, l'apertura al di fuori di questi orari potrà avvenire per gli autorizzati, contattando il numero verde riportato sulla segnaletica presente sul posto. Oppure, per i mezzi di polizia e soccorso, azionando le sirene di emergenza.

I dissuasori posizionati in piazza Strozzi, che si possono aprire manualmente, saranno utilizzati solo in caso di necessità per l'accesso all'area pedonale di veicoli che per dimensioni non possono transitare da via degli Anselmi.

Proseguono le campagne mirate sulla sicurezza stradale da parte della Polizia Municipale. Dopo i controlli delle scorse settimane, da lunedì le pattuglie dell’Autoreparto si dedicheranno ai veicoli a due ruote, in specifico alla verifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli e del corretto uso del casco per conducenti e passeggeri. La Polizia Municipale ricorda l’importanza dell’uso del casco protettivo in caso di incidente e che il corretto modo di indossarlo può salvare la vita in caso di sinistro.

In caso di violazione per il conducente scatta un verbale di 81 euro con taglio di 5 punti sulla patente e il fermo del veicolo per 60 giorni. Se invece il casco è indossato ma non è omologato, alle sanzioni precedenti si aggiunge la confisca del casco non in regola. Medesime conseguenze per chi trasporta un minore senza casco/casco non omologato (nel caso di passeggero maggiorenne manca la decurtazione dei punti patente per il conducente). Per quanto riguarda le caratteristiche costruttive di ciclomotori e motocicli, la Polizia Municipale sottolinea che non è lecito alternare i veicoli.

E che le sanzioni sono salate. Per chi circola con un ciclomotore con motorino “truccato” che consente velocità superiori ai 45 chilometri all’ora, km/h la multa è di 412 euro con fermo di 60 giorni del mezzo. Stesse conseguenze per chi circola con ciclomotore non rispondente a una o più caratteristiche o prescrizioni indicate nel certificato di circolazione. In caso di circolazione con pneumatici usurati, specchietti retrovisori e dispositivi di illuminazione non efficienti è previsto un verbale da 85 euro.

La guida senza patente o patentino viene invece punita con una multa da 5.000 euro e il fermo del veicolo per tre mesi.

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