Un'altra variante a Piano strutturale e regolamento urbanistico

Approvato un altro Ordine del Giorno per connessioni pedociclabili con la Stazione di Rifredi e le fermate del tram

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2021 23:50
Un'altra variante a Piano strutturale e regolamento urbanistico

Una piazza digitale aperta al pubblico nella ex Caserma Cavalli, un polo tecnologico e formativo con la Fondazione Its Prime ospitata dalla Leonardo in via Barsanti e gli interventi su Villino San Paolo e complesso Il Magnifico. Sono i quattro interventi contenuti nell’ultima variante di medio termine al piano strutturale e al regolamento urbanistico approvata oggi dalla giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re. La delibera era stata adottata dal Consiglio comunale a luglio scorso. Dopo il periodo per le osservazioni e le controdeduzioni dell’Amministrazione, la variante tornerà ora all’esame del Consiglio per il via libera definitivo. Le quattro proposte di variante presentate, relative a schede del regolamento urbanistico 2015, riguardano cambi di destinazione d’uso parziali o totali e sono accomunate dalla necessità della valutazione ambientale strategica.

"Con quest’ultima variante di medio termine - ha dichiarato l'assessore Del Re - approviamo le proposte di variante a schede di trasformazione pervenute agli uffici entro dicembre 2018. Si tratta di immobili in cerca di nuova vita e nuove funzioni, in diversi casi attraverso un mix di destinazioni direzionale, artigianale industriale, commerciale, ricettivo, che permetterà di rivitalizzare alcune zone della città da tempo abbandonate o inaccessibili al pubblico, portando anche ricadute importanti in termine di oneri per il territorio circostante”.

Ex Caserma 'Cavalli'

Con la variante, su richiesta della proprietà, viene inserita tra le destinazioni d’uso un 5% di commerciale all’interno di un complesso al 95% direzionale. Tale mutamento consentirà di realizzare al piano terra della futura ‘Casa delle startup fiorentine e internazionali’ una ‘Piazza digitale’ aperta ai cittadini del quartiere con una permeabilità da entrambi i lati dell’immobile in un’ottica di contiguità con piazza del Cestello.

Area Barsanti

L’area ex Ote di via Barsanti comprende una serie di edifici a destinazione industriale e artigianale dismessi dal 2013. Con la variante approvata, il complesso mantiene la propria vocazione industriale dando vita a un polo tecnologico e formativo con la nuova sede della Fondazione Its Prime. Una trasformazione attivata da Leonardo Global Solutions, società controllata da Leonardo, socio fondatore della Fondazione Its Prime con Comune di Firenze e Città metropolitana di Firenze.

Complesso 'Villino San Paolo’

Successivamente al trasferimento dell’Istituto Universitario Europeo (con aule e foresteria per docenti e studenti) presso l’ex Corte d’Appello in centro storico, l’immobile - di proprietà della Congregazione dei Barnabiti e sito alle Cure -, mantiene la funzione legata all’accoglienza, acquisendo la destinazione ricettiva.

Complesso 'Il Magnifico'

L’edificio di viale Gori, di proprietà privata, è locato a titolo oneroso dal ministero dell’Interno ed è oggi utilizzato come alloggio dal personale della Polizia di Stato. Il ministero dell’Interno, tuttavia, ha intenzione liberare il complesso nell’ottica della riduzione dei fitti passivi. Con la variante, l’immobile acquista un mix di funzioni tra ricettivo, direzionale e commerciale.

"Come già chiesto dal Consiglio Comunale in fase di adozione, la variante – spiega il presidente della Commissione Territorio, urbanistica, infrastrutture, patrimonio Renzo Pampaloni – ha recepito la volontà di mantenere una attività sinergica a quella produttiva storicamente rappresentata dalla ex Officine, vincolando l’attuazione della scheda norma alla sottoscrizione di un accordo con ITS Prime per l’insediamento di attività formative connesse alla produzione. Si conferma cosi la volontà di puntare sull’implementazione del polo dell’alta formazione".

In una ulteriore delibera approvata, per eliminare il vincolo industriale sull’area oggetto di trasformazione, è stato approvato un Ordine del Giorno del Partito Democratico con lo scopo di destinare le risorse derivanti dall’abolizione del vincolo (pari a 195.000 €), alla realizzazione di opere pubbliche per implementare la vivibilità della zona prevedendo, tra le altre opere, la realizzazione di connessioni pedociclabili con la Stazione di Rifredi e le fermate tramviarie presenti nella zona cosi come richiesto nel parere del Quartiere 5.

"Sempre nella stessa sessione il Partito Democratico – aggiunge Pampaloni – ha ricordato la volontà già espressa con un proprio Ordine del Giorno espresso a Luglio in fase di adozione, di aprire una interlocuzione politica con i proponenti della scheda di trasformazione dell’ex Villino San Paolo volta a mantenere una funzione ricettiva a bassa intensità, auspicabilmente rivolta agli studenti, nel rispetto del patrimonio artistico e culturale dell’edificio e del patrimonio”.

“Un’importante trasformazione urbanistica capace di guardare al futuro – conclude il capogruppo del Partito democratico Nicola Armentano – che rilancia il ruolo degli istituti tecnici superiori in uno stretto legame con imprese e territorio. Firenze città della formazione e dell’innovazione, due sfide importanti a cui ci facciamo trovare pronti con scelte amministrative giuste e lungimiranti come questa”.

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