Appartamenti nell'ex Cnr di Rifredi

Ok del Consiglio comunale. Nuova viabilità ciclopedonale della zona

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2023 19:03
Appartamenti nell'ex Cnr di Rifredi

L'ex sede del Cnr di Rifredi esce dall’abbandono con una trasformazione residenziale e la realizzazione di una nuova viabilità ciclopedonale della zona. E’ quanto prevede la convenzione urbanistica che ha avuto oggi il via libera del Consiglio comunale dopo l’ok della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re. La trasformazione interessa l’area con ingresso da via Panciatichi angolo via delle Tre Pietre, dove si trova un edificio di consistenti dimensioni, in passato sede e proprietà del Centro nazionale di Ricerca, oggi non più utilizzato dall’ente.

Secondo quanto previsto dal regolamento urbanistico del 2015, le caratteristiche del complesso immobiliare e la sua collocazione lo rendono idoneo ad accogliere funzioni di carattere residenziale.

“Un nuovo intervento di recupero e valorizzazione che interessa il quartiere di Rifredi - ha detto l’assessora Del Re -, andando a rivitalizzare un’area che aveva da tempo perso ogni funzione e a migliorare la viabilità per pedoni e ciclisti nei pressi della stazione di Rifredi. Grazie agli oneri sarà infatti possibile realizzare nuovi percorsi e collegamenti utilizzabili dai cittadini. Opere di compensazione importanti per i lavoratori della zona, che usano il treno ma necessitano di un collegamento pedonale e ciclabile per raggiungere meglio il posto di lavoro”.

“La delibera approvata in Consiglio – ha detto il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni – è un passo avanti per il recupero dell’immobile ex Cnr da tantissimi anni lasciato in stato di abbandono. Il recupero consentirà l’insediamento di una nuova residenza che può dare un contributo alla crescente richiesta di residenza nella nostra città. A tale proposito abbiamo evidenziato la necessità di curare con attenzione l’inserimento delle nuove residenze in un tessuto circostante già significativamente caratterizzato dalla presenza di un nucleo residenziale importante come quello del Lippi, ma privo di alcuni servizi essenziali di vicinato.

Importanti sono le opere di compensazione previste nella convenzione ovvero la realizzazione di un marciapiede in via delle Tre Pietre, al fine di creare un collegamento pedonale tra via Panciatichi e via Giuseppe Pescetti e il completamento del percorso pedonale e ciclabile tra l’area sistemata a parcheggio di via Vasco de Gama e via delle Tre Pietre, lungo la ferrovia. Il collegamento pedonale tra via Panciatichi e via Giuseppe Pescetti si sovrappone nel tratto di via delle Tre Pietre al tratto finale necessario per connettere la futura direttrice Fortezza-Panciatichi con via Panciatichi.

Abbiamo avanzato la necessità di impostare una progettazione che tenga conto di questa interferenza – ha concluso Pampaloni – e, contestualmente, studiare la possibilità di una creazione di una zona 30 per proteggere il rione del Lippi dal traffico di attraversamento”.

"Secondo quanto previsto dal regolamento urbanistico - ha detto il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli -, si recupera un altro contenitore dismesso e soprattutto si recuperano gli oneri per la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile nella parte retrostante del cimitero, lungo la ferrovia, tra via delle Tre Pietre e via Vasco de Gama. È un percorso molto utilizzato da pedoni e ciclisti vista la vicinanza della stazione ferroviaria di Firenze Rifredi; l’intervento è volto quindi a migliorare la mobilità pedonale e ciclabile della zona".

Per la trasformazione, il privato verserà al Comune una monetizzazione di oltre 300mila euro per la compensazione degli impatti. L’intera somma andrà a finanziare la realizzazione del marciapiede in via delle Tre Pietre in modo da creare un collegamento pedonale tra via Panciatichi e via Pescetti; e la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile tra l'area parcheggio di via Vasco de Gama e via delle Tre Pietre, lungo la ferrovia.

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